Il festival “Il Canto del Mondo” organizzato dalla Comunità del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano è alla sua seconda tappa in territorio reggiano a Ligonchio, nella suggestiva location della Centrale idroelettrica, domenica 7 agosto alle ore 21.
Sarà Ivana Monti, la brava attrice con ascendenze toanesi, ad affrontare i testi di “Mia cara madre. Ricordi e voci della nostra terra dal 1913 alla Liberazione 1945” da lei stessa scelti ed elaborati.
Collaboreranno con Ivana Monti il Coro delle Mondine di Correggio, il Coro Matildico Val Dolo di Toano diretto da Andrea Caselli, la Filarmonica Città di Carpi diretta da Leonardo Tenca, la soprano Alice Borciani, il fisarmonicista Angelo Bellesia e Pietro Messori con l’armonica a bocca. Il coordinamento organizzativo dello spettacolo è curato da Rosa Cantarelli.
Uno spettacolo rievocativo, un omaggio alla memoria di cinquant’anni di storia italiana: brevi e semplicissime lettere di una figlia alla madre, ricostituiscono uno spaccato di vita delle nostre campagne d’Emilia dal 1913 al 1945 .
L’attrice ha rievocato l’epopea degli emigranti, l’avvento del fascismo, gli orrori della guerra, la storia delle lotte operaie e contadine, il duro lavoro delle Mondine, l’anelito di speranza rappresentato dalla lotta di Liberazione. Vengono riproposti musiche e canti popolari d’epoca: gioiosi , di guerra ,di lavoro e di protesta. Ci saranno anche i canti liturgici e le campane che con i loro rintocchi hanno scandito la dura vita dei nostri vecchi e le hanno dato il senso del solenne.
Ivana Monti, attrice formatasi al Piccolo Teatro di Milano con Giorgio Strehler, ha recitato in commedia, tragedia, dramma, grottesco, operetta e commedia musicale.
Lavora in Teatro, Cinema, Radio e Televisione. Dal 1996, alla scomparsa del marito, il giornalista Andrea Barbato, vuole essere testimone responsabile del suo tempo, come lui le chiedeva, e si dedica al Teatro Contemporaneo, non abbandonando tuttavia i grandi classici.
Attualmente in TV, dopo Distretto di Polizia, recita in Incantesimo.In Teatro è Helga ne "Lo zio" di e con Franco Branciaroli, regia di Claudio Longhi (stagione 2005).