Muratore esperto e maggerino, fisarmonicista, chitarrista, cantante del coro, ma soprattutto schivo testimone della vita e della cultura dei nostri monti, Sveno Notari non ha mai dato mostra di sé e del suo sapere, racchiudendo in una semplice scatola di cartone i versi che la sua sensibilità e l’animo coltivato dalla partecipazione alle iniziative del paese gli suggerivano. Ora, in occasione del suo 84° compleanno, a 14 mesi dalla morte improvvisa di cui anche Redacon ha dato a suo tempo notizia, la famiglia dà alle stampe i fogli sparsi a lungo custoditi e le foto che ripercorrono insieme alla sua vita il come eravamo della nostra montagna, mentre il quadro di Ugo Viappiani riprodotto in copertina avvicina contemporaneamente alla casa di Sveno e alla poesia che la circonda.
Il volume “Ed ecco un murator su un foglio chino”, curato dalla nipote Laura Artioli e dall’amico Benedetto Valdesalici, viene presentato sabato 30 novembre p.v., alle 16,30, nel Centro culturale "A. Acerbi" di Busana. Protagonisti della presentazione anche i numerosi amici artisti che lo ricorderanno ciascuno secondo la propria arte, dando vita a un pomeriggio di poesia, musica e canto cui siamo tutti invitati.