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Impariamo da Gianni

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Questa mattina, 24 novembre, i marciapiedi di Castelnovo ne' Monti sono pericolosissimi a causa di neve e ghiaccio e gli accessi ai passaggi pedonali sono ostruiti dalla neve. Non so chi dovrebbe pulirli ma penso che prendendo l'esempio da Gianni e pulendo tutti il pezzettino davanti al nostro ingresso avremmo già risolto, in parte, il problema.

(Vannuccio Casali)

Gianni

9 COMMENTS

  1. Gianni è un vero montanaro D.O.C. Non aspetta che qualcuno gli faccia la spalata davanti a casa, del resto come faccio io e tanti altri. Chi ha il marciapiede davanti a casa aspetta la manna o cosa (ente pubblico)?

    (Eros Tamburini)

    • Firma - erostamburini
  2. Grande Gianni! Però vorrei comunicare che ieri, passando in auto, ho notato che il tratto di via Roma dall’incrocio con via Pastore fino all’incrocio delle scuole medie vi era un operatore del Ginepro impegnato nel togliere la neve sul marciapiede. Forse aggiungere qualche operatore in più e tenere monitorato tutto il paese era troppo difficile?

    (Simo P.)

    • Firma - SimoP.
    • Il menefreghismo è anche da parte di chi lascia l’auto parcheggiata sulla strada e quando passa lo spartineve non può fare altro che schivarla ammucchiando la neve contro di essa e restringendo così la carreggiata. Poi, quando il proprietario si degna di spostarla, toglie la neve solo davanti, quel tanto che serve per uscire, lasciando tutto il resto sulla strada!

      (Elio Bellocchi)

      • Firma - elio bellocchi
  3. Ci sono anche i montanari DOC che puliscono con propri mezzi l’accesso pubblico davanti alla propria casa e pronti per uscire con l’auto per andare a lavorare (o per fare commissioni o altro) si ritrovano il mucchio di neve lasciato dal trattorista di turno, e quindi smonta giù dall’auto, prendi la pala, fai una bella sudata perché la neve pesta è bella pesante, poi ripassi in casa per cambiarti, etc.

    (DC)

    • Firma - DC
  4. Frammenti da un regolamento per la spalata della neve del 1916, dall’archivio storico comunale: “Tutti gli individui iscritti sul ruolo delle prestazioni in natura sono tenuti a prestare la loro opera per eseguire la spalata della neve nelle vie comunali […]. Sono esonerati dal prestare servizio di spalata gli ammalati o coloro che notoriamente risiedono fuori Comune durante la stagione invernale […], medici e veterinari in condotta, titolari degli uffici postali telegrafici ecc. L’avviso della spalata verrà dato o con campana, o a voce, o con qualsiasi altro mezzo a disposizione, possibilmente un’ora prima dell’inizio dei lavori. La caduta di 10 o più centimetri di neve è di per se stessa un preavviso che obbliga gli interessati a tenersi informati dell’orario in cui avrà luogo la spalata. Gli obbligati che non si saranno presentati in tempo ai lavori di sgombero, saranno dal giudice stradale dichiarati passibili di una tassa corrispondente a centesimi 5 per ogni centimetro di altezza della neve. Le quote riscosse saranno per metà impiegate per lavori occorrenti sulle strade, per l’altra metà ripartiti tra tutti coloro che avranno preso parte alla spalata in proporzione del lavoro compiuto. La spalata dovrà avere una larghezza non inferiore a metri 1,50 e sarà spinta fino al piano stradale, in modo ch’esso risulti perfettamente pulito da neve e da ghiaccio e che le acque possano avere il loro corso naturale”.

    (Commento firmato)

    • Firma - Commentofirmato
  5. Abito in provincia di Milano, ma le mie origini sono dell’Appennino. Solo per precisare che in città, con tanto di ordinanza dei singoli comuni, ogni condominio o casa privata deve provvedere obbligatoriamente a pulire l’intero marciapiede che occupa ciascuna proprietà privata.

    (MG)

    • Firma - MG