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Quei graffiti apparentemente innocui

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Paolo Zito
Il col. Paolo Zito, comandante provinciale dei Carabinieri

Negli ultimi tempi nel circondario di Reggio Emilia e in alcuni centri abitati della provincia reggiana i Carabinieri di quartiere, le pattuglie appiedate dei militari dell'Arma, ma anche numerosi cittadini, hanno segnalato la presenza di strani “segni” vicino ai campanelli, sui citofoni o sulle cassette della posta.

In un’occasione una cittadina  ha segnalato la presenza di un giovane che stava segnalando un simbolo strano dei pressi del campanello della sua abitazione. L'immediata verifica di una pattuglia dei Carabinieri ha consentito di appurare che quel “segno” è uno di quelli lasciati per indicare “casa abitata da donna sola”.

Per questo motivo il comando provinciale reggiano – in linea con l’indirizzo dato dal comandante colonnello Paolo Zito - ha dato il via alla campagna “Aiutaci ad aiutarti” con la realizzazione di un vademecum contenente i consigli e tutti i tipi di segni convenzionali dei ladri che qualsiasi cittadino può ottenere richiedendolo presso un comando dell’Arma della provincia di Reggio Emilia.

Proprio a Reggio Emilia in queste ore i Carabinieri stanno dando corso ad una decina di arresti di persone specializzate anche nei furti in appartamento.

Segni

8 COMMENTS

    • “Se siete perplessi e preferite comunque ritenere che esista davvero questo codice di simboli, c’è un modo molto semplice per neutralizzarlo: marcare col segno “già svaligiato” la vostra abitazione. E’ un consiglio semiserio, ovviamente, perché deturpereste probabilmente invano la vostra casa, ma è sempre meglio che lasciarsi andare alla paranoia e al razzismo scorgendo il pericolo degli zingari in ogni segnetto che trovate in giro. Più seriamente, anche supponendo che il codice sia autentico, non va preso come scusa per dimenticare le normali regole di prudenza: il fatto che la vostra casa non sia segnata dal simbolo “qui si ruba facilmente” o “stare alla larga” non significa certo che potete lasciare le porte spalancate e mettere l’argenteria sul davanzale. E se passa un ladro che non sa leggere il codice e quindi lo ignora? In ultima analisi, quindi, questo appello è inutile e può avere la conseguenza di alimentare il razzismo e l’ansia. diffonderlo è dunque sconsigliabile” (citazione).

      (Marzia)

      • Firma - Marzia
  1. Non immaginavo proprio che ci fosse una segnaletica così completa per facilitare il lavoro dei ladri. Desidero ringraziare il comando provinciale dei Carabinieri, nella persona del Colonnello Paolo Zito, che ha dato il via alla campagna “Aiutaci ad aiutarti” facendo pubblicare un vademecum con i segni che potremmo trovare anche a casa nostra e che hanno dei significati ben precisi per i malintenzionati. Ogni due/tre giorni sentiamo parlare di case svaligiate o di tentativi andati a vuoto e non è male conoscere anche il linguaggio di chi sta progettando il colpo. Grazie!

    (Paola Agostini)

    • Firma - Paola Agostini
  2. Non pensiamo di esserne immuni noi “montanari”, perchè l’inverno scorso nel condominio dove abito sono stati rinvenuti un paio di questi simboli su campanello e cassetta postale di due inquilini, uno riconducibile a quei simboli, mentre l’altro sembra di no. Un inquilino “svezzato”, visto che abitava in una grande città e di queste cose ne aveva già provate purtroppo sulla propria pelle, ci ha fatto notare la cosa. Allora abbiamo avvertito i carabinieri di Castelnovo che ci hanno spiegato il senso di quei segni e tranquillizzato dicendo che avrebbero controllato maggiormente la nostra zona. Abbiamo provveduto a cancellare i segni e abbiamo anche avvertito il vicinato dell’accaduto. Penso che se si ricomincia a fare un po’ più “le comari” invece di rinchiudersi nel proprio appartamento senza voler vedere o sentire nulla, questi “personaggi” possono avere vita un po’ più difficile.

    (G.B.)

    • Firma - G.B.
  3. Non è una bufala; ho visto con i miei occhi uno di questi segni lasciato su uno specchio nell’ingresso di un’abitazione di una parente in cui si erano intrufolati gli zingari. Anche io, prima, non ci avrei creduto.

    (Commento firmato)

    • Firma - (commentofirmato)
  4. Cara Marzia, qui non si tratta di alimentare inutili razzismi, non ce n’è proprio bisogno. I furti avvengono, e questa è una certezza, e non è certo il mio vicino di casa o il mio compaesano di passaggio davanti a casa mia che si appropria dei miei beni. E non perché io sia tanto scemo da lasciare l’argenteria sul davanzale o la porta di casa spalancata. Ma ci vuole davvero una bella testa per scrivere queste stupidaggini. Ma secondo Lei, Marzia, chi è tanto stupido da comportarsi come Lei scrive? Sono davvero arcistufo del buonismo camuffato nel politicamente corretto. Se ci si permette di identificare in una certa etnia o in un certo gruppo specifico di persone, i più che probabili (quando non addirittura certi) autori di atti illegali, si viene subito additati come razzisti. Se le forze dell’ordine emanano questi comunicati non è certo per allarmismo a buon mercato. E non importa se Lei riporta in fondo al suo commento il “citazione” tra parentesi. Nel pubblicarla Lei la fa propria, quindi la sottoscrive. Se è sua intenzione sminuire questo tipo di comunicati per paura di passare per razzista, da parte mia condivido e amplifico questo tipo di avvisi senza per altro minimamente provare imbarazzo alcuno nel farlo. L’attenzione, purtroppo, spesso non basta a evitare che queste cose accadano, ma certamente aiuta a far sì che accadano con minore frequenza.

    (Fabio Mammi)

    • Firma - fabiomammi