"Grazie alle persone che mi sostengono, posso continuare ad allenarmi." Parla Massimo (Mally) Croci, recordman italiano di tiro a segno, reduce dal recente successo romano. "A differenza dei campioni normodotati, che sono quasi tutti in forza nell"esercito, e sono stipendiati per potersi allenare, io, e come me tutte le persone diversamente abili, devo continuamente cercare sponsor e persone che mi sostengano in questo sport, perché ogni competizione è a nostre spese" prosegue il campione "Per questo motivo tengo molto a ringraziare chi ha partecipato alla cena di raccolta fondi, svoltasi nel mese di giugno a Costa de Grassi nel circolo ACLI. Tanti erano gli abitanti di Castelnovo e dintorni, con il loro contributo mi hanno sostenuto, e con esso sono riuscito a portare avanti una serie di allenamenti, costanti, in preparazione di questa stagione, con i loro sacrifici sono riuscito a pagare la partecipazione anche alle gare estere."
Un finale di stagione veramente “centrato” per Mally Croci e Giovanni Bertani. I due atleti in forza al Tiro a segno reggiano e all’Atletico H di Bologna rientrano da tre giorni di competizioni presso l’impianto di tiro “Umberto I” di Roma per i trofei Claudio Cassata, dedicato al tecnico azzurro della squadra paralimpica e Inail con il dominio assoluto di Croci in entrambe le competizioni individuali con i punteggi di 631.2 e 631.7 e una finale assolutamente al cardiopalma contro l’agguerrito Giuseppe Marchitelli, altro azzurro reduce dagli Europei. Croci ha in questa occasione riconfermato il record italiano, ottenuto ai campionati italiani individuali negli europei, svoltisi in Spagna nella città di Alicante.
La squadra dell’Atletico H di Bologna, guidata da Vittorio Gnesini, per la quale gareggiano Bertani e Croci nel circuito Fispes, conquista il primo posto nella classifica a squadre nei trofei romani, lasciando ben poco agli avversari.
Anche Giovanni Bertani ha ottimamente figurato, in particolare nella gara di qualificazione del Cassata, accedendo al terzo posto alle finali individuali tra gli otto migliori tiratori. Certamente una stagione intensa anche per Bertani, laureatosi vicecampione italiano nella specialità di aria compressa a Milano lo scorso ottobre e tra i migliori tiratori italiani in attività. Anche Bertani più volte è stato invitato agli stage tecnici azzurri e la speranza è che le porte della nazionale si possano aprire presto anche per lui.
La gara svoltasi a Roma è senz’altro l’ultimo fiore all’occhiello di una stagione straordinaria e impegnativa per tutta la squadra e in particolare per Croci che, dopo i due titoli nazionali, si presenta per la prima volta sul palcoscenico degli Europei, tenutisi in Spagna in ottobre. Croci gareggia sia nella carabina ad aria compressa sulla distanza dei 10mt e nella carabina libera a terra cal. 22 sui 50mt, affrontando nei gironi eliminatori atleti come Matt Skelhon, attuale campione paralimpico.
Proprio questa è una gara stregata per il castelnovese, unico italiano rimasto in gara, che non centra per problema tecnico la finale continentale della carabina libera a terra a 50 mt, dopo aver superato brillantemente l’eliminatoria.
L’esperienza tecnica internazionale e il suo ultimo appuntamento in terra spagnola è certamente stata utile a Croci, che ha preso parte con la Nazionale italiana ad uno stage tecnico ad invito da parte della Federazione Sanmarinese di Tiro a segno nei primi giorni di novembre.
Appuntamento declinato ad avvicinare le persone con disabilità alla disciplina sportiva, lo stage ha visto gli azzurri effettuare prove dimostrative sulle At the Golden Palace slotmachineitaliane.net, we offer our players the opportunity to play online roulette for free or for real money, plus we provide game tips and rules to help you improve your winning strategy. linee utilizzando anche i sofisticati simulatori di tiro, per poi affiancare gli atleti di San Marino nella pratica, sotto la supervisione del CT azzurro Ugherani e del suo staff tecnico, in particolare per quanto riguarda la carabina, prezioso il lavoro di Alberto Ardesi e del suo aiuto Vittorio Gnesini.
Nel contesto della manifestazione sono state effettuate competizioni con una simulazione di finale come previsto dal nuovo regolamento internazionale.
I due campioni reggiani saranno impegnati il prossimo week end nella manifestazione promozionale “Poligoni Aperti” al Tiro a Segno di Reggio Emilia, progetto pilota della Uits per favorire la conoscenza della disciplina e l’approccio al tiro a segno da parte dei ragazzi e dei genitori e di quanti sono interessati a capire di più di questo sport.
Mally spiega come si svolgerà la manifestazione:"Sabato 23 e Domenica 24 Novembre 2013, si terrà la prima edizione di Porte aperte al Tiro a Segno, due intere giornate dove sarà possibile conoscere più da vicino il mondo del Tiro a Segno.
Gli Istruttori di Tiro saranno a disposizione delle persone che vorranno intervenire per provare la disciplina del Tiro, con carabine e pistole ad aria compressa, in modo tale che ragazze e ragazzi dai 10 anni possano approcciarsi alle linee di tiro in tutta sicurezza e con la presenza di un genitore per quanti non abbiano compiuto i 18 anni di età, soprattutto si vorrebbe far conoscere questo sport a tutte quelle persone che hanno "diverse abilità", i giovani in particolare".
Possono comunque provare tutti dai 10 anni in su.
Gli atleti e i gli allenatori presenteranno questo sport che alle ultime olimpiadi di Londra ha dato all"Italia prestigiose medaglie. Il Tiro a segno di Reggio Emilia conta tra le proprie fila due pluri campioni italiani, Massimo Croci e Matteo Cagossi e Giovanni Bertani è vicecampione 2013 in pistola ad aria compressa.
Grande Mally! Lo sapevo che non ti ferma neanche il diavolo! Continua così, campione!
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Bravo Mally, complimenti per l’abilità e per la tenacia!
(Giuliano Rossi)