Nella sede dell'istituto in via Matilde di Canossa, 23, la presidente della Provincia di Reggio Emilia, Sonia Masini, il sindaco del Comune di Toano, Michele Lombardi e i rappresentanti del Centro unificato provinciale di protezione civile di Reggio Emilia esporranno alla popolazione gli argomenti legati a “cosa fare in caso di terremoto”.
Incontri partiti da Cervarezza di Busana per poi passare da Collagna, Ligonchio, Ramiseto e Villa Minozzo arrivati ora a Toano.
Una serata organizzata per informare esattamente su cosa fare durante e dopo una scossa (ma anche prima, perché la prevenzione è comunque fondamentale), comprendere qual è il rischio sismico con il quale – a seconda della zona in si vive – dobbiamo imparare a convivere: in poche parole conoscere il terremoto per poterlo fronteggiare al meglio.
“L’iniziativa è nata in seguito ultimi eventi sismici di maggio 2012 in Emilia, di gennaio 2013 in Garfagnana e di giugno 2013 in Lunigiana che hanno interessato, con diversi gradi di severità, anche la nostra provincia e l’Appennino, ma si inserisce nell'intenso lavoro che la Provincia di Reggio Emilia sta conducendo da tempo per favorire la crescita di una vera “cultura della sicurezza”che, prendendo coscienza dei rischi a cui ognuno di noi è soggetto, ci consenta di conoscere i corretti comportamenti da assumere per limitare le conseguenze sulle persone e sui beni pubblici e privati in caso di terremoto”, spiega la presidente Sonia Masini annunciando che, nelle prossime settimane, un altro importante progetto verrà avviato coinvolgendo le scuole superiori.
“Questa campagna di informazione e comunicazione, attuata in collaborazione con i Comuni dell’Appennino reggiano e in accordo con le direttive del Dipartimento nazionale di Protezione civile e della Regione Emilia-Romagna, intende "raccontare" ai cittadini della montagna tutto ciò che è utile approfondire sul rischio sismico, in particolare sulle norme di autoprotezione più adeguate per essere preparati in caso di emergenza”, afferma la responsabile della Protezione civile Federica Manenti . Nel corso delle assemblee si spiegherà quali sono le corrette norme di comportamento durante e dopo una scossa; cosa fare prima per conoscere la propria casa e limitare al massimo i danni; si parlerà di effetti, misurazioni, intensità e rischio sismico, dei terremoti in Italia e della pericolosità sismica in Emilia-Romagna, del sistema di Protezione civile, dell’attivazione dei soccorsi nonché dei singoli Piani di emergenza comunali.
Per tutti questi motivi la popolazione è invitata a partecipare numerosa.