Home Ultime notizie Da ventisei anni Cavola è la patria del tartufo

Da ventisei anni Cavola è la patria del tartufo

21
0

Festa tartufo cavola

La "Festa del tartufo" di Cavola, giunta alla 26ª edizione, si svolgerà la prima e la seconda domenica di novembre (quest'anno il 3 e il 10 novembre) ed è organizzata dall’associazione turistica pro loco di Cavola.

Gli stand della mostra del Tartufo e degli altri prodotti tipici, saranno allestiti nel locale da ballo del ristorante Valverde.

Sulla balconata che circonda la pista da ballo, saranno sistemate le bancarelle dei diversi espositori. La pro loco allestirà le bancarelle del tartufo, del Parmigiano-Reggiano, dei funghi, delle castagne e dei salumi (tutti prodotti di questa terra), saranno inoltre presenti espositori che proporranno prodotti di vario genere: erboristeria, ricami, lavorazione delle pelli, del legno, della pietra, quadri, ecc. In tale contesto, troveranno spazio anche vendite o iniziative di beneficenza a favore di scuole o cssociazioni locali.

Nello stand del tartufo ogni domenica saranno esposti i grani più grossi che parteciperanno alla gara. L'ultima domenica, nell'ambito delle premiazioni generali, sarà premiato il tartufaio cavatore che ha trovato il grano più grosso con il trofeo "Tartufo d'oro" (trofeo di metallo placcato a forma di tartufo).

Anche le scuole elementari del territorio (quattro plessi) sono state invitate a partecipare alla festa, inviando uno o più elaborati sul tema: "Il tartufo e le risorse del nostro territorio". Le scuole producono soprattutto cartelloni, disegni, giochi ed elaborati tridimensionali che sono sistemati ai bordi della pista da ballo, o appesi alla balconata della stessa. La mostra delle scuole contribuisce a vivacizzare l'ambiente ed è molto apprezzato dal pubblico. La pro loco premia tutte le scuole per la collaborazione con una significativa donazione.

All'ingresso dello stand del tartufo, sarà sistemata un'ingegnosa locomotiva frutto della creatività e della genialità di artigiani locali. La macchina, che ha proprio l'aspetto di una vecchia locomotiva a vapore, produce caldarroste, inglobando al suo interno, l'intero processo di produzione: dalla castagna cruda al confezionamento delle caldarroste perfettamente porzionate in sacchetti. Accanto alla macchina delle caldarroste sarà sistemata un'altra diavoleria che produce e distribuisce un ottimo vin brûlé alla spina.

Lungo le vie del paese, ma soprattutto in piazza Italia, si snoderà il mercato domenicale. Nell'ambito della festa, si svolgono varie manifestazioni culturali tra le quali una mostra d'arte dal titolo "I segreti dell'anima". Tale mostra sarà  allestita nella sala "Leandri" adiacente alla piazza; molto apprezzata, conta un gran numero di visitatori per la qualità delle opere esposte.

Lo stand gastronomico, viene allestito  in una tensostruttura riscaldata installata per l'occasione, in attesa di realizzare una struttura permanente. Sono noleggiati tavoli, sedie e stoviglie, il locale è scrupolosamente pulito, decorato e reso molto accogliente dalle donne del paese. I tavoli sono personalizzati con decorazioni e centrotavola che richiamano la natura in questa stagione (foglie colorate, bacche, cardi di castagne, ecc.). Il locale ha una capienza di circa 380/400 persone.

Il menù comprende: due primi (di cui almeno uno a base di tartufo), due secondi (di cui uno a base di tartufo), torte e vini. Generalmente l'affluenza è tale da non riuscire a soddisfare la domanda da parte della pro loco, che per ovviare a questo inconveniente, indirizza gli esuberi presso l'altra sala self-service della pro loco e i ristoranti limitrofi che offrono menù a base di tartufo.

Lo stand della mostra del tartufo si apre ai visitatori attorno alle ore 9 e durante la mattinata non si svolgono particolari manifestazioni di contorno: ci si concentra sulla contrattazione dei tartufi migliori da portarsi via. Il programma del pomeriggio si differenzia da una domenica all'altra: nel corso della prima domenica si propongono spettacoli o attrazioni di vario genere che si svolgono nella pista da ballo del ristorante Valverde. Nel pomeriggio della seconda domenica è realizzata la "gara di ricerca del tartufo" nel campo sportivo o in campi accessibili, alla quale partecipano generalmente una trentina di cani e altrettanti tartufai cavatori. La giornata proseguirà poi con attrazioni varie.

Programma:

3 novembre

Mattina:

- ore 9: apertura stand - Esposizione e vendita dei prodotti della montagna;

- ore 10: inaugurazione della 26ª Festa del tartufo di Cavola;

- ore 12,30: pranzo a base di tartufo presso i ristoranti e il Cavola Forum

Pomeriggio:

- attrazioni folkloristiche e giochi per le strade del paese;

- ore 16: Cavola Forum ballo liscio con Nicola Marchese;

- ore 19,30: presso il Cavola Forum si potrà cenare a base di tartufo

Sala Forum:

- mostra dell'acqua, 50 anni di acquedotto del comune di Toano;

- la scultura del legno di Clodomiro Borgonovi

10 novembre

Mattina:

- ore 9: apertura stand. Esposizione e mostra del tartufo e prodotti della montagna;

- ore 12,30: pranzo a base di tartufo presso i ristoranti e il Cavola Forum

Pomeriggio:

- attrazioni folkloristiche e giochi per le strade del paese;

- ore 16: Cavola Forum ballo liscio con Cicci Condor;

- ore 19,30: presso il Cavola Forum si potrà cenare a base di tartufo

Sala Forum:

- mostra dell'acqua, 50 anni di acquedotto del comune di Toano;

- la scultura del legno di Clodomiro Borgonovi.

Per informazioni telefonare al 335 701 2434, www.cavola.it

1393549_10201323157414839_1543975828_n