Non c'è nessun turista per sempre. La notizia che avevamo dato lo scorso 22 settembre della maxi vincita presso la tabaccheria Comastri di Castelnovo non ha trovato riscontro.
Dapprima i primi dubbi durante la Fiera di San Michele, quando presso la medesima tabaccheria non era più esposto alcun cartello in merito, quindi i dubbi di alcuni nostri lettori (il cartello esposto "è visibilmente photoshoppato") e l'inchiesta di un quotidiano locale.
Ultima e risolutiva la circolare di "Lotterie nazionali" inviata lo scorso 16 ottobre 2013 a tutte le tabaccherie della provincia e con la quale, partendo dal titolo "Tanta fortuna con Gratta e vinci in provincia di Reggio", si ringrazia "per l’ottimo lavoro" dando notizia che "dal 1 gennaio al 30 settembre 2013, nella sola provincia di Reggio, ‘Gratta e vinci’ ha distribuito 74 premi da 10mila a 50mila euro". Nessun riscontro, quindi, alla maxi vincita segnalata dagli esercenti castelnovesi che avrebbero consentito all'ipotetico vincitore di aggiudicarsi un premio di 200 mila euro, subito, e altri 6mila euro al mese per i prossimi 20 anni (per finire, al termine della mensilità pluridecennale, un bonus finale di 100 mila euro).
Nessun accenno al montepremi ridistribuiti sul territorio a fronte di un presumibile molto maggiore incasso da parte di "Lotterie nazionali".
Oltre ad averlo comunicato via Facebook prima della fiera, dimostrando ampiamente l’intervento con photoshop, il 2 ottobre l’ho anche commentato nel vostro primo articolo. Ora sarebbe bello riuscire a capire se si é trattato di burla a carico dei gestori oppure una operazione di marketing (ad 1 settimana dalla fiera) fraudolenta.
(Corrado Parisoli)
NOTA DELLA REDAZIONE: Come scritto e virgolettato nel testo, la citazione sull’intervento con Photoshop fa riferimento proprio al suo commento.
Che qualcuno fosse in cerca di pubblicità o scherzo goliardico?
(Alex G.)
Ma perchè una notizia simile allora? Bella reputazione adesso…
(Anonimo)
Allora a che cosa serve questa ingannevole pubblicità?
(Annamaria)
Che pochezza!
(L.C.)
A parte la burla quello che inganna la gente è la convinzione che dove si è verificata una vincita grossa ce ne possa essere un’altra. E’ un posto fortunato, si dice e tutti accorrono a comprare dopo che si è verificato l’evento. Il calcolo delle probabilità (se la distribuzione dei biglietti è fatta in modo casuale e regolare) rimane sempre la stessa; anzi dovrebbe diminuire se i monopoli, nella ripartizione, usano il criterio di accontentare tutti. E’ un po’ come quelli che si fermano all’autogrill a comprare i biglietti della Lotteria Italia dove era stato venduto quello vincente l’anno prima.
Saluti a tutti e… che la fortuna sia con tutti noi.
(Andrea S.)
Effettivamente mi sembrava strano che a vincere non fossi stato io, il Gastone d’appennino! Ciao, compagnia!
(Andrea Rossi dal Pianello)