La prima festa fu fatta in un campo di fianco all'ufficio postale, i marroni venivano distribuiti crudi. Il famoso padellone che ancora oggi è il centro della manifestazione con i suoi quintali di caldarroste, è arrivato al secondo anno.
Ottobre dopo ottobre poi sono tornati castagnaccio, tortellini, vin brulè e i tanti prodotti a base di castagna che Marola propone con orgoglio, tutti lì da gustare. Il mezzo secolo di successi che hanno portato la Festa a crescere da una a tre domeniche consecutive (quest'anno 6-13-20 ottobre), è stato possibile grazie all'impegno di tanti volontari che non mancano mai di dare il proprio contributo.
Il corteo di rievocazione Matildica, gli "Sbandieratori Matildici della contrada di Monticelli", la rievocazione dell'incontro tra Matilde di Canossa e l'Abate Giovanni da Marola e un sole tiepido autunnale hanno reso piacevole la giornata di oggi alle migliaia di persone provenienti da tutta la provincia.
E a fine giornata torta del 50° per tutti.
Bellissima festa!
(Francesca Pisani)
Bella festa, peccato che alle 17 le castagne erano finite!
(Liz)
Bella festa, peccato che nelle castagne c’erano dei piccoli vermi bianchi e un sacchetto costasse 5 euro.
(Andrea)
Bellissima festa organizzata benissimo e curata anche nei piccoli dettagli. Grande spazio ai bambini che giocano e si divertono in un ambiente sano. Ottimi prodotti.
(Vero)