E’ fissato per domenica, 22 settembre, il primo appuntamento di “preparazione” alla Fiera di San Michele, in programma a Castelnovo il 28, 29 e 30 settembre con la sua 542° edizione, tradizionalmente l’appuntamento di punta dell’autunno appenninico. Ed un evento molto atteso è divenuto negli ultimi anni il “Concerto in Latteria”, che apre ufficialmente domenica il programma delle manifestazioni legate alla Fiera. Alle ore 21, alla Latteria del Fornacione di Felina, terrà un concerto il Coro “Sant’Ilario” di Rovereto, diretto da Antonio Pileggi, con un programma incentrato sui canti tradizionali della montagna.
Il coro di Sant'Ilario è oggi una delle realtà musicali trentine più interessanti e dalla forte personalità; è conosciuto e apprezzato per la propensione alle tinte tenui, alla ricerca delle sfumature che in fondo costituisce una piccola rivoluzione nel repertorio di musica tradizionale. Misurato ed emozionante, è un laboratorio vocale straordinario, che ha saputo cogliere il sottile, ma ben preciso, confine che separa il repertorio del canto tradizionale dall'arte.
Il caseificio del Fornacione rappresenta un teatro altrettanto carico di storia e tradizione: è sorto nel 1933 come primo caseificio cooperativo della montagna reggiana. Durante la seconda guerra mondiale subì un periodo di recessione dovuto alle deportazioni di numerosi addetti ed agricoltori della montagna. Dopo la guerra la produzione rimase limitata (8.000 q all’anno) fino agli anni ‘80, per arrivare poi gradualmente ai 122.000 q dei giorni nostri, che ne fanno una delle realtà più solide e radicate nel panorama produttivo del prestigioso Parmigiano Reggiano di montagna.
IL CORO SANT'ILARIO DI ROVERETO (TN)Il coro nasce nel 1979 in un rione di Rovereto, città del MART e della “Maria Dolens”, la campana i cui rintocchi ogni sera commemorano i Caduti di tutte le guerre realizzata dalle Fonderie Capanni di Castelnovo ne' Monti.
Negli ultimi anni è stato protagonista di numerosi eventi di grande interesse e collaborazioni importanti, tra cui quelle con Mark Harris e Antonella Ruggiero (con la quale ha condiviso anche il palco dell'Ariston durante il 52° Festival della Canzone Italiana di Sanremo).
Tra i progetti più recenti, “Il canto popolare incontra la danza” , omaggio a Fortunato Depero con la compagnia di danza Artea, “Echi d’infinito - La Montagna cantata", concerto eseguito nella splendida conca di malga Fratte sui monti Lessini e replicato al teatro Strehler di Milano e al Vittoriano.