Home Cronaca “Tancredi che Clorinda un uomo stima – I combattimenti dall’Appennino alla corte...

“Tancredi che Clorinda un uomo stima – I combattimenti dall’Appennino alla corte dei Gonzaga”

23
0

Prosegue la rassegna concertistica della "Summer school" promossa dall’Istituto superiore di studi musicali “Peri-Merulo” di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti, che oggi, venerdì 30 agosto, alle ore 21, presso il Teatro Bismantova di Castelnovo ne’ Monti offre un appuntamento all’insegna del poema epico: “Tancredi che Clorinda un uomo stima - I combattimenti dall’Appennino alla corte dei Gonzaga”. Protagonisti saranno l’Ensemble dell’Istituto superiore di studi musicali di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti e i maggiarini delle Compagnie del Maggio dell’Appennino modenese e reggiano. Il concerto vede in programma brani tratti da L’Orfeo, favola in musica e Il Combattimento di Tancredi e Clorinda, di Claudio Monteverdi, passi dalla Gerusalemme Liberata di Torquato Tasso, intonati secondo il modulo dell’ottava narrativa toscana, e la scena Combattimento fra Tancredi e Clorinda estratta dal copione della Gerusalemme Liberata (Maggio) di autore sconosciuto.

Note al programma

Il poema epico è un componimento che narra le gesta, storiche o leggendarie, di un eroe o di un popolo, attraverso le quali si conservava e tramandava la memoria di un’identità culturale. La Gerusalemme Liberata di Torquato Tasso, narra le avventure dello storico condottiero crociato Goffredo di Buglione che muove l'attacco finale contro Gerusalemme. I testi estratti riguardano il punto cruciale del poema tassiano, in cui Tancredi, in duello, ferisce a morte un misterioso avversario. Solo in punto di morte, quando Tancredi s’accinge a battezzarlo, il cavaliere si rivela per Clorinda, la guerriera musulmana da lui amata. Di questo episodio si proporranno più letture musicali, con l’intento di mettere a confronto i registri espressivi della tradizione popolare con i canoni estetici della composizione musicale ‘colta’. Nel testo epico (dunque non drammatico) del Tasso, il narratore ha un ruolo preponderante sulle rare battute dei protagonisti. Nel copione del Maggio, al contrario, l’intreccio viene presentato in forma drammatica: la narrazione lascia il posto all’azione.

Ottava narrativa

Pochi sanno che l’uso del canto dell’ottava di endecasillabi sopravvive ancor oggi nell’Italia centrale. Qui poeti improvvisatori si sfidano cantando con questo metro poetico. L’ottava narrativa toscana è giunta sul nostro Appennino tramite l’emigrazione stagionale di operai, contadini e pastori verso la Toscana, che hanno portato con sé la loro tradizione musicale.

"Combattimento di Tancredi e Clorinda" di Monteverdi

Nella raccolta di composizioni vocali da camera, Madrigali guerrieri e amorosi libro ottavo, Claudio Monteverdi muove dal preciso intento di trovare per primo un modo specifico per esprimere l’ira in musica. Monteverdi perciò si dedica a mettere in musica 16 ottave della Gerusalemme liberata, in cui si narra del Combattimento fra Tancredi e Clorinda: una base letteraria ideale per cimentarsi nella traduzione musicale degli affetti iracondi e guerreschi.

Maggio drammatico

Il Maggio Drammatico è una forma di teatro popolare che, nata sull’Appennino Toscano, si è diffusa anche nei paesi confinanti dell’Appennino Emiliano. Il Maggio Drammatico consiste nella rappresentazione scenica, recitata e cantata, di un testo poetico, le cui vicende sono tratte dai poemi epici cavallereschi. La rappresentazione si svolge all’aperto e gli spettatori si dispongono attorno allo spazio scenico, un circolo lungo il quale si dispongono alcuni padiglioni che ospitano i maggiarini (gli attori del Maggio) e indicano i luoghi della vicenda.

Tutti i concerti della rassegna concertistica della Summer School sono ad ingresso libero e limitato ai posti disponibili.

La Summer School 2013 viene realizzata in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia, Comune di Castelnovo ne’ Monti, Comune di Casina, Comune di Ligonchio, Comune di Toano, Pro Loco di Cavola, Rotary Club Reggio Emilia, Borea, Coopservice, Teatro Bismantova, Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano, Comunità Montana dell’Appennino Reggiano, Castello di Sarzano, Matildica, Reggio Iniziative Musicali, Casa Musicale Del Rio, Arturo Virgoletti liutaio, Albergo Ristorante Miramonti, Antica Orologeria-Oreficeria Vittorio Ruffini, con il patrocinio della Camera di Commercio Reggio Emilia.