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“SuonaRErock”: sabato alla Pietra di Bismantova

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Jacqui McShee
Jacqui McShee

Torna sabato prossimo, 17 agosto, in piazzale Dante, sotto le pareti strapiombanti della Pietra di Bismantova, l’ormai atteso appuntamento musicale clou dell’estate, non solo per l’ambientazione straordinaria ma anche per i grandi nomi internazionali che da diversi anni porta a Castelnovo ne' Monti.

Quest’anno il concerto, una giornata di grande musica legata soprattutto al genere folk, si intitola “SuonaRErock”: patrocinato come sempre dalla Provincia di Reggio e dal Comune di Castelnovo, vede in veste di organizzatore il complesso musicale appenninico "Lassociazione", che in una nota spiega lo spirito: “SuonaRErock non è semplicemente un concerto: in questo festival che ci vede sotto la sigla de 'lindipendente' anche nella veste di organizzatori, c’è tutta la filosofia che sta dietro anche al nostro gruppo e che parte dall'amore per la terra da cui proveniamo e in particolare per la montagna, dove è più facile ritrovare la storia delle nostre radici, perché è nelle piccole comunità che si salvaguarda l'identità locale e la si può raccontare e donare a chi viene da fuori. Quel fuori in realtà può essere a pochi chilometri da dove si è visto che può capitare di conoscere meglio il centro di Londra piuttosto che un borgo a mezz'ora da casa. Per questo intorno al concerto abbiamo creato momenti che mirano a valorizzare l' incomparabile bellezza del luogo che ci ospita. Coniugare la bellezza della musica con quella della natura è l essenza di SuonaRErock".

Sarà, come detto, una giornata di musica, ai piedi della Pietra di Bismantova, rupe unica per bellezza naturale e storia. Dai Celti alla "Divina commedia", passando per Matilde di Canossa, il suo nome è diventato patrimonio della nostra cultura. In questo incomparabile scenario sabato 17 agosto saliranno sul palco cinque artisti, che si esibiranno in un concerto gratuito che inizierà alle ore 18,30. Nel titolo del concerto, l'accento posto sul RE significa il legame che questa terra, la provincia di Reggio ma l’Appennino in particolare, ha con la musica. "Rock" è un omaggio al luogo che ospita il festival, oltre al genere che sotto questo nome raccoglie una moltitudine di sfaccettature creative.

"SuonaRErock" avrà il grande onore di ospitare Jacqui McShee, una delle più grandi voci del folk-rock inglese con una storia iniziata negli anni ’70, e i Birkin Tree con il loro suggestivo irish-folk, ma nella filosofia del festival hanno grande importanza i suoni degli artisti reggiani. Ed allora saranno presenti anche Lassociazione, con la grande energia ed il ritmo che nasce dalle radici montanare, Witco e Piunz.

In occasione della giornata musicale, funzionerà come gli anni scorsi il servizio di navetta che da piazzale Collodi (area Centro Coni) condurrà fino a Piazzale Dante e ritorno al termine del concerto (servizio continuo dalle 17,30 all1,30). Saranno attivi presso piazzale Dante punti ristoro e stand con dischi, libri, artigianato artistico e punti informativi sul territorio.

Sono in programma anche alcune “appendici” al concerto, per conoscere e vivere a contatto diretto la Pietra e i suoi dintorni: sabato mattina dalle 11 si potrà effettuare un trekking lungo l’anello che corre alle pendici di Bismantova insieme all’associazione Ventasso trekking, per 4,5 km complessivi (durata circa 2 ore), ascoltando il racconto degli eventi storici dell’Appennino (info tel. 3396648778).

Anche domenica mattina, 18 agosto, ci sarà la possibilità di ritrovarsi in piazzale Dante alle 8,30 per una passeggiata verso la sommità della Pietra e un momento dedicato al risveglio muscolare con Susan Reed ed a seguire un piccolo set acustico de Lassociazione.

 

8 COMMENTS

  1. Come mai non è stata invitata “Anima montanara”, migliore espressione della nostra musica… Lo scorso anno li vidi e furono davvero spettacolari (dimostrando di essere un gruppo di professionisti). Forse è un discorso politico.

    (Riccardo)

    • Firma - Riccardo
  2. Forse quella che si è persa non è l’Anima montanara, magnifica conferma delle ricadute sul territorio di istituti come il Merulo, ma la politica culturale di certe amministrazioni che sponsorizzano solo e sempre gli stessi… Lo scorso anno il concerto alla Pietra aveva rispecchiato la crescita culturale della nostra montagna, quest’anno che cosa rispecchia? Non è qualche nome in inglese che fa l’internazionalizzazione di una manifestazione. Un evento vetrina del lavoro continuativo sul territorio mi sembra preferibile a un evento spot.

    (La partigiana Jane)

  3. DNA. L’anno scorso titolava così il bellissimo concerto tenutosi alla Pietra: “Dentro di Noi Appennino”. Sul palco: Mara redeghieri, Anima Montanara, L’Associazionee, i Portfolio accompagnati dal Coro Piccolo Sistina e Coro Bismantova. Ideato e creato per la valorizzazione degli artisti di casa nostra, quest’anno non ha più le sue radici ma è solo uno spettacolo che nulla ha a che vedere con (cito testualmente) …nella filosofia del festival hanno grande importanza i suoni degli artisti reggiani… Per fortuna ci sono realtà più intelligenti e più brillanti, che sanno dare spazio ai suoni e agli artisti reggiani. Anima Montanara, esclusa dal concerto alla Pietra, è però stata ospite a Pratizzano, Gatta, Rosano, sarà ospite al Ventasso, a Vologno e speriamo in tante altre date. Speriamo almeno che l’organizzazione, che ha un po’ deluso per l’esclusione di gruppi amati della montagna, sia stata almeno alla pari di quella dell’anno scorso, che aveva organizzato anche trasferimenti in bus navetta e quant’altro in maniera perfetta. Buon concerto a tutti.

    (Barbara)

    • Firma - barbara
  4. Sabato 17 agosto ore 22,00. I bus navetta non fanno la rotonda? Servizio sospeso molto presto e che riprenderà alle 23. Lo spettacolo speciale della “nostra” Pietra illuminata quest’anno è mancato. Peccato.

    (Maria Paola)

    • Firma - mariapaola
  5. Buongiorno, intervengo in merito all’evento DNA 2012 in quanto organizzatrice assieme ad Enrico Salimbeni che era anche il direttore artistico nonché autore dei testi. Essendo parte in causa, io e Chicco, riguardo al successo di DNA lo scorso anno, cogliamo l’occasione per ringraziare dell’affetto e della stima che da tempo è rivolta nei nostri confronti e del nostro operato. Il successo di DNA è dovuto al fatto che non si trattava nè di una vetrina, nè di un semplice concerto, bensì di un evento studiato e progettato nei minimi dettagli, dai testi alla logistica, diversi mesi prima dell’evento stesso. Abbiamo voluto creare qualcosa di unico, specifico e irripetibile altrove che valorizzasse, coinvolgesse e unisse in unica lingua e in un unico suono il nostro dna, ai piedi di quello che è il simbolo che ci unisce e rappresenta: la Pietra di Bismantova. L’abbiamo vestita di luce in una notte senza luna, valorizzando i colori naturali della sua roccia e rendendola così magica da sembrare un meteorite nel cosmo. Crediamo fermamente che il nostro territorio, la nostra gente e la nostra cultura siano non solo da valorizzare ma da esporre, esportare e promuovere. Da tempo siamo impegnati in questo e continueremo a farlo secondo il nostro pensiero che coinvolge l’intero tessuto sociale ed economico, perché solo così si potrà parlare di rinascita e DNA. Sarà bello e importante continuare a confrontarsi e a mescolarsi con eccellenze che vengono da fuori, ma sarà vincente solo se consentiremo loro di arricchirsi delle nostre, mentre ci arricchiscono delle loro con uno scambio proficuo e una mescolanza che avrà sempre il sapore del nuovo senza mai perdere il gusto e il valore dell’antico. Quest’anno non c’eravamo, quindi è giusto astenersi da ogni commento. Stiamo lavorando a progetti importanti per il territorio, avendo come punto di partenza la nostra gente e le nostre storie. Il punto di arrivo non ce lo poniamo.

    (Vania Toni e Chicco Salimbeni)

    • Firma - VaniaTonieChiccoSalimbeni