Nel tardo pomeriggio di ieri pomeriggio, erano quasi le sei, una pattuglia della Polizia municipale di Castelnovo ne' Monti ha notato un'auto, una Fiat Panda, che nel salire dalla rotatoria di fronte all'ospedale S. Anna su via Micheli, zigzagava vistosamente e ad un tratto si è anche spenta in mezzo alla strada senza che il conducente riuscisse a rimetterla in moto.
Avvicinatisi per vedere se ci fosse bisogno di aiuto, gli agenti hanno subito constatato che il conducente era in visibile stato di ebbrezza, tanto da faticare a rispondere alle domande che gli venivano poste e da non riuscire a reggersi in piedi. Ad un rapido controllo, è risultato che il suo tasso alcolemico era a quota 3,20, quasi sette volte il massimo consentito per mettersi alla guida.
Un rischio enorme dunque, per lui e per gli altri utenti della strada, che stesse percorrendo una arteria trafficata come la statale 63 nel tratto urbano di Castelnovo. Le conseguenze di un tasso alcolemico superiore a 3 infatti vengono infatti individuate nei parametri medici come "stato confusionale, possibili allucinazionin e rischio di coma".
Protagonista dell'episodio è D.S., classe 1969, residente a Casina, che oltre alla denuncia per guida in stato di ebbrezza ha rimediato anche la confisca dell'auto, come previsto dal codice della strada in caso di tasso superiore ad 1,5.
Non c’ė da meravigliarsi, basterebbe fare i controlli all’uscita di un qualunque bar del paese per vedere che molte volte lo 0,5 g/l ė solo un numero buttato lì. Con i giovani invece pugno di ferro, controlli a tappeto e tolleranza zero…
(Luca Malvolti)
Adesso farà delle belle passeggiate…
(Fabio)