L'altra sera, nella sala consiliare castelnovese (caldissima, un vero e proprio forno), nel corso del convegno sulla viabilità indetto dal Nuovo Psi della montagna a cui ha presenziato Mauro Del Bue, sottosegretario al minitero delle Infrastrutture, Vincenzo Ferrari, consigliere comunale capogruppo (ed unico membro) della lista di minoranza "La voce della montagna", nel suo discorso si è rivolto al sindaco Gian Luca Marconi perorando la causa della variante che dovrebbe aggirare il capoluogo montano. La ha fatto ricordando prima il ruolo del nonno, on. Pasquale Marconi, subito dopo il secondo conflitto mondiale: "C'era quando si costruì la variante ora viale Bagnoli. A distanza di anni - gli ha detto - ti trovi ad amministare il Comune in un momento in cui è richiesta questa grande infrastruttura per una nuova fase di apertura del paese alla crescita e all'espansione. Sembra quasi un compito che ti è affidato dall'alto".
Il primo cittadino è apparso lusingato e, cortese, nella risposta ha ringraziato ma frapposto il non piccolo ostacolo economico: "Costa troppo. Al momento non vedo spiragli, anche se ovviamente l'Amministrazione tiene presente la cosa".