Continuano a Casina le inaugurazioni per rinnovo locali. Dopo Scarpemanie e il nuovo punto vendita di Ars Canusina aperti sabato scorso, è la volta della Farmacia Serri che ha completamente rinnovato i locali e l’accesso, dotandosi di una comoda rampa. Sabato 13 luglio alle 10 il taglio del nastro con il sindaco e la giunta e i tanti cittadini che da decenni ne apprezzano il servizio.
“Trovo particolarmente bello e significativo per la nostra comunità che si proiettino con forza incontro al futuro spazi che appartengono alla nostra memoria se non alla nostra storia: dal negozio un tempo sede della calzoleria Nasi che insieme a quella “di Olimpio” Campani copriva a cavallo della metà del Novecento tutte le esigenze del paese, alla farmacia Serri, condotta nello stesso periodo dalla dottoressa Carmela, tra le prime donne a laurearsi a Casina – sottolinea l’assessore a cultura e promozione del territorio Giovanna Caroli. - Oggi sono altrettante occasioni di lavoro e di reazione alla crisi. In particolare direi che nell’estate 2013 lo struscio domenicale a Casina fa rima con Ars Canusina. Ogni fine settimana è infatti aperto mattina e pomeriggio il nuovo punto vendita di via Roma al civico 7. La vetrina ricca dei pregiati manufatti in vetro, pietra, legno, ricamo, ferro battuto, ceramica, tarsie in cotto, dà conto di un artigianato artistico che codificato dalla dottoressa Maria Bertolani Del Rio ha saputo rinnovarsi unendo innovazione e tradizione e invita ad entrare.”
Il negozio resterà infatti aperto tutti i fine settimana di luglio e agosto con orari di apertura straordinaria durante la Fiera del Parmiginano Reggiano in calendario nel primo fine settimana di agosto, come tradizione. A gestirlo saranno a turni gli artigiani riuniti nel Consorzio nato nel 2007. L’Ars Canusina trova così un punto di riferimento stabile per la diffusione dei prodotti artigianali. Nel punto vendita di Casina sarà infatti possibile acquistare direttamente oppure ordinare i pezzi unici prodotti dagli artigiani in vetro, ferro battutto, pietra, legno, ceramica, tarsie in cotto e i ricami. Come rimarcato dai rappresentati del Consorzio e dell’Amministrazione nel corso dell’inaugurazione “si tratta di un’iniziativa importante da un punto di vista simbolico perché l’Ars Canusina trova una nuova casa nel centro del Comune che detiene il marchio; e da un punto di vista economico perché è un modo per reagire al momento di crisi non restando passivi ma investendo per cercare nuovi spazi’.