Con l’arrivo dell’estate ritorna puntuale un tradizionale evento culturale della nostra montagna: la Rassegna corale castelnovese. L’appuntamento a Castelnovo ne' Monti è per sabato 6 luglio p.v., alle ore 21, presso la corte del Centro culturale polivalente “C. Monzani”. L’importante raduno canoro, ormai fra i più longevi e qualificati a livello nazionale, raggiunge quest’anno la 33^ edizione ed è come sempre organizzato dal locale Coro Bismantova, con la collaborazione dell’Amministrazione comunale.
I cori ospiti invitati quest’anno dal Coro Bismantova, che porteranno come sempre una testimonianza delle varie realtà canore italiane, sono i seguenti: Coro Plinius di Adria (RO), gruppo corale femminile diretto da Antonella Pavan, e il Coro La Baita di Scandiano, diretto da Fedele Fantuzzi.
La serata, naturalmente, sarà aperta dal Coro Bismantova, diretto da Giovanni Baroni, reduce dalla trasferta tedesca di Illingen, che proporrà uno spaccato del suo repertorio prima di dare ampio spazio ai cori ospiti. L’entrata allo spettacolo è ad offerta libera. In caso di maltempo la serata si svolgerà presso la vicina chiesa parrocchiale della Pieve.
Ma vediamo ora alcune note biografiche dei cori ospiti.
La presentazione del Coro Plinius è affidata alle parole del grande Bepi De Marzi, che ha seguito ed accompagnato dalla nascita la crescita artistica di questo gruppo corale femminile.
Polesine. Ci sono anche lagune, prima del mare, come l'incanto di Scardovari. E strade tra i canali, alte sugli argini, tra i “rami” del Grande Fiume. E città e paesi dai nomi misteriosi: Curicchi, Cavanella, Bellombra, Bottrighe...Terra distesa nella musica del vento. A raccogliere il suo richiamo, trasformandolo in armonia, ci sono sempre state le voci delle donne, delle ragazze. E bene lo ha raccontato Antonio Cornoldi, musicologo eccelso nella ricerca e nella diffusione delle melodie popolari. Terra distesa di musica...Ma c'è una ragazza che più di tutte ha plasmato l'armonia “prima del mare”, Antonella Pavan. Ha inventato cori di voci adolescenti accompagnandole verso il tempo della felicità e della riflessione poetica. L'ultimo dei gruppi nati con lei è questo “Plinius” che dice ancora, e sempre di più, quanto sia grande “la voglia di cantare.
Il Coro La Baita di Scandiano
Nasce nel 1967 ed è una formazione corale a 4 "voci virili" amatoriale. Dopo una fase iniziale di assestamento, di studio e di attività prettamente rivolta al repertorio tradizionale "alpino", con l'avvento dell'attuale direttore M° Fedele Fantuzzi nel 1973 il coro cambia completamente l'indirizzo del suo lavoro culturale. Comincia una intensa attività di ricerca sul campo a carattere etnomusicologico, raccogliendo, catalogando e studiando più di 400 melodie o incipit di canti popolari, attraverso la registrazione fonografica di circa 40 "informatori" spesso anziani. Il repertorio è ormai interamente costituito dalle melodie popolari riproposte in una veste armonizzativa "nuova", che si rifà alle caratteristiche del canto popolare emiliano: vocalità aperta, sonorità possente e uso frequente di accompagnamenti al solista, elementi tipici della forma esecutiva spontanea. È una delle pochissime formazioni che esegue questi canti. Ha al suo attivo tre incisioni (2 lp e un cd) in forma di collana dal titolo: "Ascoltando la gente…". Ha cantato nei più importanti teatri d'Italia in oltre 700 concerti ed è stato invitato all'estero in Spagna, Germania, Belgio e Repubblica Ceca. Dal 1971 organizza annualmente presso la Rocca dei Boiardo a Scandiano un'importante rassegna corale a carattere nazionale e dal 2001 la Rassegna corale solidale a Casalgrande.