L'altro ieri mattina si è tenuto nella sala consiliare “G. Battistessa” di Castelnovo ne' Monti un bel momento di saluto e ringraziamento ai ragazzi della Pallacanestro reggiana–Scuola basket Reggio, che hanno concluso l’esperienza dei “Basketcamp”, svolti per la prima volta nel capoluogo appenninico. Una esperienza che, per tutto il mese di giugno, ha coinvolto circa 150 ragazzi in totale, divisi in diversi scaglioni: il primo “turno” ha riguardato i nati dal 2002 al 2003, il secondo i nati dal 1999 al 2000, mentre l’ultimo, i cui partecipanti hanno presenziato questa mattina in Municipio, è stato un camp di alta specializzazione per i nati dal 1997 al 1999.
Le attività hanno riguardato lezioni di basket tenute da allenatori qualificati, finalizzate al miglioramento delle capacità motorie e tecniche, ma anche escursioni guidate, uscite in piscina, giochi, e la partecipazione di atleti della prima squadra della Pallacanestro reggiana, come Michele Antonutti, Andrea Cinciarini e il capitano Donatas Slanina; ed anche ospiti d’eccezione come Carlton Myers, che ha tenuto una lectio magistralis ai ragazzi. In sala consiliare erano presenti l’assessore allo sport Paolo Ruffini, Leo Ergelini, Fabrizia Paolini e il responsabile del settore giovanile della società cestistica Andrea Menozzi, i ragazzi dell’ultimo Camp, i rappresentanti delle società che hanno collaborato alla buona riuscita di questa esperienza svolta per la prima volta a Castelnovo: per il Circolo tennis appennino Vittorio Malvolti e Simone Bazzoli, per il Centro benessere "Onda della Pietra" Roberto Zanini, per il Cai Giuseppe Magnani. Presente anche don Evangelista Margini per la parrocchia.
“Ringrazio tutti loro, così come la società LG Basket di Castelnovo, perché devo confessare che inizialmente, quando la Pallacanestro reggiana ci ha proposto per la prima volta di realizzare qui a Castelnovo i Camp giovanili, ci siamo chiesti se saremmo stati all’altezza, perché sappiamo che è una società dall’altissima professionalità, competenza e quindi speravamo di poter dare una risposta adeguata. Se così è statolo dobbiamo alla comunità ed a queste realtà che hanno immediatamente dato la loro disponibilità, in termini di concessione degli impianti che gestiscono e di aiuto, per cui ora posso dire con soddisfazione che diverse famiglie dei ragazzi partecipanti ci hanno riportato la loro gioia, nel vedere la contentezza dei ragazzi, non solo per la bellissima esperienza sportiva e tecnica ma anche perché è stata per loro una occasione di crescita. Tornavano a casa a sera stanchi, perché avevano lavorato tanto, ma col sorriso, perché oltre che a giocare hanno imparato come crescere insieme”.
Ergelini ha ricordato come sia radicata l’amicizia tra Castelnovo e la Pallacanestro reggiana: “Io sono più di dieci anni che seguo la prima squadra qui in ritiro e devo dire che siamo cresciuti insieme: prima siamo stati promossi in A2, poi in A1, mentre qui in paese sono stati meravigliosamente realizzati tanti impianti sportivi che all’inizio non c’erano. Per cui noi di sicuro Castelnovo non la molleremo mai, anzi per i camp giovanili contiamo di ritornare l’anno prossimo con ancor più ragazzi”.
Menozzi ha aggiungo: “Ringraziamo sentitamente la comunità castelnovese: per noi questa esperienza ha dato ottimi riscontri, grazie alle tante strutture a disposizione abbiamo potuto diversificare l’attività, arrivando davvero ad un buon livello. L’elemento in più sono poi le persone: la nostra società cerca sempre di instaurare un clima familiare e lo abbiamo trovato anche qui a Castelnovo, per cui torneremo sicuramente”. L’appuntamento ora è con l’ormai immancabile ritiro della prima squadra, dal 26 agosto al 5 settembre.