Erano le 17,01, neanche due ore fa, quando è stata registrata una nuova scossa, sempre col medesimo epicentro in Lunigiana, stavolta di un certo rilievo. L'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha infatti reso noto che la magnitudo è stata di 4,4 gradi Richter.
Si tratta sempre della sequenza sismica iniziata venerdì 21 giugno con il terremoto di 5,2 Richter delle 12,33. Il terremoto è avvenuto a una profondità di circa 9 km ed è stato localizzato circa 7 km a est dell’evento principale di venerdì. Finora sono stati più di 570 gli eventi della sequenza rilevati da venerdì a oggi.
In precedenza, alle 15,13, si era registrata un'altra scossa non solo "strumentale", avendo fatto registrare i 3,8 gradi.
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Nota dei Carabinieri
La forte scossa di terremoto registrata poco dopo le 17 di oggi, con epicentro nella vicina Lunigiana, è stata avvertita anche a Reggio Emilia e provincia. E' iniziata subito, ovviamente, la verifica per accertare eventuali danni o feriti. Dai comandi dell’Arma dei carabinieri dislocati in città e provincia, su disposizione del comandante provinciale colonnello Paolo Zito, sono quindi state attivate le pattuglie al fine di effettuare le dovute verifiche e garantire l’eventuale assistenza ai cittadini. Secondo un primo resoconto i danni - per ora - appaiono limitati al comune di Villa Minozzo ma nessuna persona risulta essere stata ferita. In particolare nel frazione Case Balocchi è venuto giù il cornicione di una vecchia casa non abitata. Fortunatamente in quel momento in strada non passava nessuno. I Carabinieri allo stato delle cose hanno circoscritto la zona ponendola in sicurezza in attesa dei Vigili del fuoco, chiamati per le verifiche di competenza. Sono tuttora in corso nell’intera provincia, ed in particolare nei comuni del comprensorio montano, ulteriori verifiche a cura dei carabinieri reggiani coordinati dalla Prefettura di Reggio Emilia.
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