Dalla più movimentata Romagna alla quiete dei piccoli borghi dell’Appennino reggiano non solo per curare la consegna di merce ma anche per incrementare l’attività di corriere rubando costosi attrezzi edili. Il corriere cesenate, arrestato per furto dai carabinieri di Castelnovo ne' Monti, non ha però tenuto conto che nei piccoli paesi ridenti dell’Appennino reggiano la gente osserva (e riferisce).
Così, quando l’autotrasportatore romagnolo si è fermato nel cortile privato dell’abitazione di un imprenditore edile caricando sul suo furgone una pala meccanica del valore di un migliaio di euro, non ha tenuto conto della presenza di una cittadina. Quest’ultima subito dopo ha casualmente incontrato l’imprenditore, ignaro di essere derubato, al quale ha chiesto se avesse venduto la pala meccanica.
Quando la vittima ha chiesto i motivi di tale domanda, apprendendo che uno sconosciuto l’aveva presa, ha lanciato l’allarme al 112 dei carabinieri della Compagnia di Castelnovo ne' Monti indicando direzione di fuga e modello del furgone condotto dal ladro.
E’ accaduto, tutto questo, nella tarda mattinata di ieri a Ramiseto.
Ricevuta la notizia del furto, l’operatore al 112 dei carabinieri ha dislocato tute le pattuglie in circuito nelle strade conducenti a valle. Lungo la statale 63, in località Terminaccio, una pattuglia della locale stazione ha intercettato il mezzo ricercato, che quindi veniva fermato. A bordo i militari hanno così rinvenuto e restituito al legittimo proprietario la pala meccanica appena rubata. Il corriere romagnolo, identificato in un 30enne di Cesena, considerata la flagranza di reato è stato dichiarato in arresto.