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Agci, Confcooperative e Legacoop: nasce l’Alleanza delle Cooperative italiane dell’Emilia-Romagna

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Semplificare il sistema e dare più forza alle imprese cooperative e con esse al Paese: nasce con questo obiettivo l’Alleanza delle Cooperative Italiane dell’Emilia Romagna, coordinamento regionale tra Agci, Confcooperative e Legacoop, tre organizzazioni cooperative che complessivamente rappresentano un universo composto da quasi 3.600 imprese, 3.160.000 soci e 250.000 addetti con un fatturato di oltre 45 miliardi di euro.

L'altro ieri a Bologna sono stati nominati gli organismi unitari regionali: il comitato esecutivo, con 60 componenti, venti per associazione; la Presidenza, composta da nove persone, tre per associazione; il presidente, che per il primo anno sarà Paolo Cattabiani, e due co-presidenti: Massimo Coccia e Massimo Mota.

“Il nuovo organismo – ha dichiarato il presidente di Agci regionale, Massimo Mota, aprendo i lavori dell’assemblea costitutiva dell’Alleanza – avrà l’importante funzione di coordinare l’azione di rappresentanza nei confronti della Regione, delle istituzioni locali e delle parti sociali”. “L’Alleanza inoltre – ha affermato il presidente di Confcooperative Emilia-Romagna Massimo Coccia – svolgerà un ruolo di promozione e sviluppo per i territori e le comunità locali in cui operano le cooperative associate. L’unità cooperativa infatti è un valore che prevede la partecipazione e la corresponsabilità dei territori per unire le diversità e raggiungere un modello comune di cooperazione da proporre al Paese”.

“Questa Alleanza – ha ricordato Paolo Cattabiani, presidente Legacoop Emilia Romagna – costituisce un buon esempio di semplificazione che non si limita a proporre nuovi assetti organizzativi interni, ma intende porsi come elemento riconoscibile nei confronti dell’esterno”. “A tale proposito – ha proseguito Cattabiani – abbiamo avviato un percorso che supera le antiche differenze verso la costruzione di un’identità comune basata su un’interpretazione univoca dei valori cooperativi a partire dal significato dello scambio mutualistico per arrivare sino ai modelli imprenditoriali”. “Dopo aver costituito l’Alleanza regionale sarà la volta delle ACI territoriali e settoriali – ha concluso Cattabiani. Dal 1° gennaio 2014 le tre associazioni dovranno iniziare a cedere dei ‘pezzi di sovranità’ all’Alleanza”.

Giuliano Poletti, presidente nazionale dell’Alleanza delle Cooperative italiane, ha ricordato come “questo nuovo soggetto possa interpretare al meglio le necessità dei cittadini consentendo loro di essere protagonisti della propria vita e mettendo la grande storia della cooperazione al servizio della nazione e del suo sviluppo”.

Intervenendo all’assemblea, l’assessore regionale alle attività produttive Giancarlo Muzzarelli ha espresso soddisfazione per la nascita dell’Alleanza che senza dubbio potrà rafforzare ulteriormente il contributo che il sistema cooperativo – attraverso valori quali la responsabilità sociale e la mutualità – può offrire al superamento della crisi ed allo sviluppo dell’Emilia-Romagna.