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Fanno incetta di medaglie

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Nuoto
Da sinistra: Gabriele Ruggi, Sara Benassi (argento nei 100 dorso e bronzo nei 100 rana), Matteo Giansoldati (argento nei 100 stile libero) e Simone Del Rio

Tre medaglie d’argento, una di bronzo e  cinque “di legno”…. E' questo il bilancio della finale regionale di nuoto tenutasi nella piscina di Bibbiano domenica 26 maggio scorso dagli atleti master dell’Onda della Pietra (Sara Benassi, Marco D’Ambrosio, Simone Del Rio, Matteo Giansoldati e Gabriele Ruggi).

A darsi battaglia i più forti atleti della regione selezionati secondo un meccanismo molto semplice: il cronometro. Al via infatti erano presenti solo gli atleti che avevano ottenuto le migliori prestazioni cronometriche nelle 5 prove del circuito tenutesi nelle varie piscine della regione nella stagione agonistica appena trascorsa.

La lotta per ottenere un posto nella finale è stata serrata perché il lotto dei partecipanti (circa 350 atleti ad ogni prova) era formato non solo da semplici appassionati di nuoto, ma anche da ex-agonisti decisamente “fuori misura”.

Ma andiamo nel dettaglio e proviamo a rivivere quei momenti.

Domenica 26 maggi, ore 8, piscina di Bibbiano. Almeno oggi il tempo è clemente. Un tiepido sole accoglie gli atleti impegnati nelle gare della mattina. Anche questo serve per mettere di buon umore dopo tante fatiche passate in vasca nel periodo invernale. Marco D’Ambrosio è il primo a scendere in vasca nei 400 stile libero. Una distanza sprint per lui essendo abituato a ben altre distanze (Marco è un veterano delle acque libere). Parte molto bene faticando un po' nella parte centrale della gara, controlla gli avversari e alla fine finisce secondo dietro un inarrivabile Bertozzi. Neanche il tempo di complimentarsi con lui è Matteo Giansoldati e Simone Del Rio sono già alla chiamata dei 50 dorso… Una grande tranquillità pervade i due atleti, segno di un’ottima preparazione e di una coscienza dei propri mezzi. Le speranze di medaglia sono poche visto il lotto dei partenti. Simone azzecca la partenza e dopo un'ottima virata aumenta il ritmo chiudendo quarto. Matteo lotta fino alla fine ma deve cedere e finirà solo quinto. Per entrambi però il cronometro fa segnare i personali di stagione. E’ quindi la volta di Sara Benassi che si cimenta per la prima volta nella sua carriera nei 50 rana. Dopo una partenza controllata, aumenta il ritmo lottando con le dirette avversarie per il terzo posto. Solo la fatica finale e la poca lucidità non le consentono di salire sul podio. Poco male, avrà modo di rifarsi.

Nuoto 1
Marco D'Ambrosio, medaglia d'argento nei 400 stile libero

Subito a seguire, senza un attimo di pausa, la gara principe del circuito, i 100 stile libero. Grande attesa per Matteo Giansoldati che ha un compito non facile, migliorare il precedente tempo fatto registrare a Gussago in gennaio e scendere sotto il muro del minuto. Con lui in batteria il promettente nuovo arrivato Gabriele Ruggi, che, zitto zitto, è li a giocarsela con i più forti velocisti della regione. La gara è di quelle avvincenti, alla virata dei 50 metri i due atleti sembrano lenti e pesanti nella loro azione e virano in parità al terzo e quarto posto. Poi Matteo tira fuori tutte le energie e stampa un 1:00.4 e si piazza di prepotenza in seconda posizione. Gabriele lotta fino alla fine ma deve cedere il passo e finisce quarto. A fine mattina mancano solo gli 800 stile libero. Simone Del Rio gestisce una gara magistrale scandendo i passaggi come un metronomo. La fatica alla fine sarà tanta ma viene ampiamente ripagata da un piazzamento di tutto rispetto (quarto posto).

Nel primo pomeriggio tutti gli atleti sono impegnati nei 100 dorso. E' la gara che tutti hanno preparato meglio. Matteo Giansoldati e Gabriele Ruggi si piazzano rispettivamente quarto e quinto della propria categoria, Simone Del Rio è ancora una volta quarto mentre Sara Benassi si piazza in seconda posizione vincendo una meritata medaglia d’argento. I 50 farfalla scorrono veloci con Marco D'Ambrosio non pervenuto (!!) e Matteo Giansoldati che piazza un ottimo tempo, nonostante le fatiche della mattina, anche se non gli sarà sufficiente per un piazzamento. Quando ormai la giornata sembrava finita è Sara Benassi a rallegrare l’ambiente piazzandosi in un inaspettato terzo posto nei 100 rana. Il giovane Gabriele Ruggi fa ancora parlare di sè a fine giornata stampando un 27”7 nei 50 stile libero che lo consacra a tutti gli effetti come sprinter di punta della società. Rimangono solo i 100 misti per Sara. Ma è meglio non parlarne!!

La giornata si conclude con tanta soddisfazione per gli atleti dell’Onda. Le medaglie ottenute sono solo il culmine di una stagione eccezionale fatta di tanta dedizione e lavoro in vasca: 450 km nuotati, 150 ore di allenamenti, 20 atleti impegnati, 16 gare svolte, 10° il piazzamento nella classifica a squadre (su 17 società partecipanti), 5 finalisti regionali, 1 Ironmaster completato da Simone Del Rio. E poi tante medaglia vinte (14 in totale con 7 argenti e 7 bronzi – 4 medaglie per Simone Del Rio, 3 medaglie per Matteo Giansoldati e Sara Benassi, 2 medaglie per Marco D’Ambrosio e Luca Belli).

Nel breve periodo ci saranno i campionati italiani a Trieste nel mese di luglio, la stagione in acque libere nel periodo estivo e i campionati europei ad Eindhoven a settembre. Buon divertimento a tutti in vista delle prossime gare!

 

5 COMMENTS

  1. Tenendo conto del numero di praticanti e del ns territorio (n.b.: vale per tutte le discipline sportive!) tutti questi ultimi bellissimi risultati delle nostre rappresentative locali sono dovuti certamente a una supremazia… genetica! O forse alla passione montanara? Bravissimi ai ragazzi del nuoto, sport duro e impegnativo.

    (ASDL. G. Basket)

    • Firma - ASDL.G.Basket
    • Anche piccole realtà possono ottenere grandi risultati! Se si lasciassero perdere le logiche economiche e gli interessi nascosti, se si evitasse sempre di remare contro e si tornasse a vivere lo sport in modo sano e con la passione che lo contraddistingue ci sarebbero un po’ più sorrisi e un po’ meno musi lunghi. Si tornerebbe a gioire per i successi e ci sarebbe un po’ più di richiamo anche per quegli sport “minori” come i nostri. Un complimento mio e da parte della società alla vostra piccola-grande impresa. Queste cose fanno bene a tutti quelli che, come me, credono ancora nelle “proprietà” educative ed aggregative dello sport!

      (Simone – Onda Master)

      • Firma - Simone - Onda Master