Rinvenimento casuale ma piuttosto inquietante quello effettuato dalla Polizia municipale di Castelnovo ne' Monti, nel corso di un normale controllo stradale avvenuto questa mattina. Gli agenti hanno infatti trovato, nell’abitacolo dell’autovettura fermata, un coltello a lama pieghevole di 30 centimetri, custodito nel vano portaoggetti della portiera ed in pronta disponibilità del conducente. Richiesto in merito, N.A., nato nel 1935 e residente a Castelnovo, non ne ha saputo giustificare il porto. Gli agenti della Municipale hanno quindi proceduto immediatamente al sequestro dell’arma e alla denuncia del soggetto per violazione all’art. 4 della L. 110/75.
Attenzione! Che rischio! Pericolo sventato! Un anziano di 78 anni con un coltello, tra l’altro pieghevole, con sè! Era un terrorista, sicuramente! Quando ero piccolo tutti nel mio paese avevano con sè un coltello! Nessuno li ha mai denunciati! Siamo davvero ridicoli! Ma poi era 30 cm aperto perciò 15+15 o 60 cm 30+30? Impresa che merita di essere citata, davvero!
(Roberto)
Commento rivolto a Roberto: a volte srebbe meglio non scrivere niente, specialmente quando non si hanno tutti gli elementi per poter giudicare l’operato altrui. Li leggi i giornali di cronaca? Forse qualcosa è cambiato da quando eri piccolo, rifletti! Hai forse “il dente avvelenato” con la Polizia Municipale…?
(commento firmato)
L’avrà tenuto per tagliare i radicchi.
(S.S.)
Sì, certo, di quelle dimensioni, di 30 cm, a serramanico, tenuto in macchina… “in pronta disponibilità” è da ritenere foriero di cattive intenzioni. Però bisogna anche allentare la normativa dell’interpretazione sul porto di armi improprie: secondo me deve dipendere dal luogo, dal modo e dalle circostanze in cui si portano appresso. Ad esempio nei boschi, negli usi agricoli uno deve poter avere diritto sia ad un minimo di difesa sia ad avere diritto ad utilizzarli per potature, lavori campestri ecc, senza dover temere di essere male interpretato. Se uno va in un bar, in una manifestazione o al cinema con un coltello non va bene, ma se uno se lo porta nei boschi non credo sia giusto criminalizzarlo.
(Dantes)
Prima di tutto i commenti sono liberi! Secondo, non ho offeso nessuno! Terzo, almeno io firmo col nome! Quarto, i tempi sono cambiati: se si trattasse di un pregiudicato oppure uno scalmanato capirei, ma da che mondo è mondo gli anziani avevano sempre con sè un coltello (non una spada od un macete) per le piccole necessità, credo sia solo un’abitudine! Prima di permettersi di consigliare alla gente di non scrivere commenti e di leggere i giornali fare un’autocritica signor “commento firmato” da non so neppure il nome! Ultima cosa: mai ricevuto multe o avuto problemi con la Polizia Municipale anzi…
(Roberto)