Home Cronaca “Per chi ha deciso per l’autoriduzione della bolletta dell’acqua”

“Per chi ha deciso per l’autoriduzione della bolletta dell’acqua”

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Riceviamo e pubblichiamo.

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In relazione alle notizie apparse sulla stampa locale circa i preavvisi di sospensione della fornitura inviati alle utenze che hanno deciso di applicare l’autoriduzione nel pagamento della fattura del servizio idrico integrato, riteniamo opportuno fornire alcune precisazioni sulla correttezza delle procedure adottate.

L’Autorità per l’energia elettrica ed il gas (Aeeg) ha assunto nel 2011, dopo l’esito referendario, le funzioni di regolazione e controllo dei servizi idrici. A partire dal 1° gennaio 2012 sulle tariffe del servizio idrico integrato si applica la metodologia tariffaria deliberata dall’Aeeg (delibera 585/2012/R/IDR).

La stessa Autorità ha inoltre avviato un procedimento (delibera 38/2013/R/IDR) per la determinazione dei criteri attraverso cui gli enti d’ambito – nel caso della Regione Emilia-Romagna si tratta di Atersir – dovranno individuare gli importi versati da ciascuna utenza a titolo di remunerazione del capitale investito nel periodo dal 21 luglio 2011 al 31 dicembre 2011. Fermo restando il principio della totale copertura dei costi, l’Aeeg dovrà inoltre definire le modalità e gli strumenti con i quali assicurare la restituzione di tali importi agli utenti finali.

Se da un lato, quindi, è stata completata da parte dell’Aeeg la revisione del metodo tariffario da applicare al servizio idrico a valere dal 1° gennaio 2012, tenendo conto dell’esito referendario e delle disposizioni normative conseguenti, dall’altro lato l’Aeeg sta elaborando una metodologia per rimborsare a tutte le utenze del servizio idrico, e non solo a chi ha presentato istanza al gestore del servizio, gli importi non dovuti per il periodo 21 luglio 2011-31 dicembre 2011. I provvedimenti che l’Aeeg adotterà a questo scopo saranno applicati puntualmente da Iren acqua gas con le decorrenze previste dai provvedimenti stessi. Fino a quel momento, come prevede espressamente la delibera 585/2012/R/IDR, i gestori del servizio idrico sono tenuti ad applicare anche nel 2013 le tariffe applicate nel 2012 senza variazioni.

Risulta, quindi, evidente che, in attesa delle deliberazioni dell’Aeeg, le tariffe attualmente applicate non sono modificabili unilateralmente ed arbitrariamente né dal gestore del servizio idrico integrato e neppure dai singoli clienti. Stupisce che il rispetto di regole e normative che consentiranno a tutte le utenze di vedere riconosciuto il proprio diritto al rimborso degli importi non dovuti, venga considerato una “minaccia”.