A Carpineti si parlerà di impegno civile, di Resistenza e soprattutto di Memoria, con la rassegna "La città dei narratori”, un percorso culturale che accompagnerà verso il 25 aprile, Festa della Liberazione.
"La città dei narratori”, organizzato dal Comune di Carpineti, prevede tre eventi, dal 22 al 24 aprile, con alcuni dei protagonisti della cultura, e del mantenimento della memoria, nel nostro Paese, fra cui Daniele Biacchessi, i Gang e Giulio Cavalli.
Alla base della rassegna la volontà di lavorare sulla memoria, partendo dalle idee di Ponti di Memoria, associazione nata su impulso di Daniele Biacchessi che comprende vari artisti. Biacchessi, giornalista e scrittore, vicecaporedattore di Radio24-Il Sole24ore, è autore di decine di libri e spettacoli sugli eventi – spesso ancora oscuri e quasi sempre tragici – che hanno segnato il 20esimo secolo e l’inizio di questo 21esimo secolo.
Il giornalista, assieme ai Gang, è già stato ospite di Carpineti, per un bel momento dedicato al giornalismo impegnato durante la rassegna “Duemiladieci”. Ora tornerà con un nuovo spettacolo, accompagnato ancora dalla band marchigiana.
Si parte infatti il 22 aprile, alle 21 al Parco Matilde, con Daniele Biacchessi, Gang, Michele Fusiello in "Orazione civile per la Resistenza- La rossa primavera".
Si continua il 23 aprile, sempre alle 21 al Parco Matilde, con il concerto di Massimo Priviero, cantautore rock che da decenni porta avanti un lavoro di ricerca in cui la memoria e l’impegno hanno un ruolo centrale.
Chiusura di prestigio il 24 aprile, ancora alle 21 al Parco Matilde, con “Nomi, cognomi e infami”, spettacolo di e con Giulio Cavalli, l’attore teatrale che nei suoi lavori ha raccontato con chiarezza e coraggio – finendo spesso minacciato – la realtà della mafia. Anche oggi Giulio Cavalli, consigliere regionale in Lombardia, deve viaggiare sempre affiancato da una scorta armata. Il rischio di ritorsioni nei suoi confronti da parte di esponenti mafiosi rimane infatti altissimo, pur non bloccando l’attività dell’attore lombardo.
In occasione della rassegna, e della Festa della Liberazione, nel territorio di Carpineti verranno inoltre sistemati dodici grandi pannelli che riportano i primi dodici articoli della Costituzione Italiana.
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