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  1. Approfittando della foto inserita dai “Briganti” voglio raccontare la mia esperienza al fine di sensibilizzare tutti i lettori di Redacon relativamente ad un problema che si è presentato tutto l’ inverno.
    Cerreto laghi 8, aprile 2013:
    h. 17 circa: comincia a nevicare (non è una novità in questi ultimi mesi!);
    h. 18 circa: continua a nevicare, le strade si imbiancano come in pieno inverno. Visto che devo scendere verso Castelnovo ne’ Monti (lavoro al Cerreto ma risiedo nel capoluogo montano) con una bambina di 3 anni (mia figlia) telefono alla Polizia stradale facendo presente la situazione.
    Mi rispondono: aspetto a mettermi in viaggio speranzosa.
    h. 21 speranza vana, non posso più aspettare, parto, chiaramente con bimba a bordo. Dal Cerreto al passo nessun problema, la strada è spalata, arrivo sulla statale… disastro! Sono passate 3 ore da quando ho telefonato alla Polizia stradale ma nessuno è passato o forse nessuno è stato avvisato, mah, chissà! Nella discesa (10/20 km/h di velocità per cercare di non uscire di strada) ho maturato qualche riflessione: “chissà se i responsabili di questa situazione si rendono conto a quali rischi espongono giornalmente i cittadini, i bambini che tutte le mattine partono dal Cerreto per andare a scuola e chiaramente anche i pendolari come me”. Come succede spesso, purtroppo sempre più spesso “la stalla viene chiusa quando i buoi sono già fuggiti”. Prima o poi succederà qualche cosa di irreparabile e sicuramente non potrà essere imputato il “fato” ma la negligenza e l’indifferenza delle persone. Episodi come questi dovrebbero precludere a certe ditte la possibilità di partecipare a gare per l’assegnazione della spalatura neve, ma è evidente che tutti gli anni la nostra vita e quella dei nostri figli viene appaltata al miglior offerente!

    (Cristina Zampolini)

    • Firma - CristinaZampolini