Siamo ormai a pochi giorni dalle festività pasquali, che tradizionalmente segnano per Castelnovo ne' Monti e l’Appennino l’avvio della stagione turistica. Come di consueto l’Amministrazione comunale, con la collaborazione di associazioni, commercianti ed esercenti, ha allestito un ricco calendario di attività ed iniziative, il cui momento culminante sarà come da ormai più di 30 anni (è infatti alla 34^ edizione) lo scusìn, proposto in piazza Peretti e nelle strade del centro storico da sabato 30 marzo a lunedì 1 aprile.
Oltre all’antico ed amatissimo gioco delle uova sode, ci saranno momenti musicali, stand enogastronomici, animazione ed artisti di strada, intrattenimento per tutta la famiglia, con il ricavato della festa che andrà a sostenere le attività della Croce Verde e del Gruppo alpini di Castelnovo.
Su “Pasqua ne’ Monti 2013” afferma l’assessore alla promozione del territorio, Paolo Ruffini: “Anche quest’anno, pur tenendo conto della crisi che non accenna a calare la sua pressione sul nostro ente e sulle famiglie, grazie alla volontà delle associazioni, dei commercianti e degli esercenti castelnovesi siamo riusciti a costruire un buon calendario di iniziative, che è un segnale della voglia del territorio di reagire all’attuale quadro nazionale, ma che è ormai riconosciuto come il momento di avvio della stagione turistica, in particolare per quanto riguarda il cosiddetto 'turismo di prossimità', con tantissime persone che salgono nel weekend pasquale dalla città e dalla pianura per trascorrere qualche bella giornata in montagna. 'Pasqua ne’ Monti' è come sempre un insieme di suggestioni diverse: c’è ovviamente l’aspetto religioso, come la via crucis su testi di don Vittorio Chiari mercoledì 27 marzo alla Chiesa della Resurrezione, ed anche l’attesa visita del Vescovo Massimo Camisasca per una serata sull’eremo di Bismantova, organizzata dal Comitato che si sta impegnando per il suo restauro, il 26 marzo al Teatro Bismantova; c’è lo sport, con il 17° Torneo di pallavolo giovanile femminile 'Appennino reggiano' che vedrà la partecipazione di Nazionale italiana pre-juniores, e con la Sestante azzurro Cup, importante torneo di calcio giovanile per le categorie pulcini ed esordienti, per la prima volta sull’Appennino reggiano; c’è l’arte, ad esempio con la mostra fotografica di Paolo Ielli al foyer del Teatro Bismantova, frutto di una ricerca condotta sulla Pietra. E poi ci sono le aperture straordinarie dei negozi, commemorazioni storiche, presentazioni di libri, momenti di cinema e teatro, concerti, momenti dedicati al decennale del gemellaggio tra Castelnovo Monti ed Illingen”.
Conclude Ruffini: “Pur con il realismo che richiede un momento di difficoltà, Castelnovo vuole insomma trasmettere messaggi di positività, mettendo in mostra il meglio della propria tradizione, del proprio ambiente, della propria cultura enogastronomica, ed evidenziando quanto questi aspetti oggi possono avere una importante ricaduta economica”.
Il calendario delle iniziative
Lo scusin, una tradizione pasquale che affonda le radici in tempi molto lontani. è ed era praticato in tutte le case, vicino ai bar e le osterie, lungo le strade e nelle piazze. Talvolta vincere e mettere insieme molte uova era provvidenziale per le numerose famiglie contadine. ora è soltanto folclore e tradizione e si spera che non si ritorni, come sembra, all’era del bisogno. Allora!, poetessa Miria Bellesi, cultrice ed appassionata dello scusin, è la tua ora! Spero che venendo a Cervarezza tu possa avere come trofeo delle tue vittorie un bel cesto di uova che, sicuramente, io onorerò mangiandone come sempre uno.
(Bruno Tozzi)