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Se Cristo si è fermato a Eboli, internet si è fermata a Ramiseto

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Riceviamo da due giovani di Taviano di Ramiseto e pubblichiamo.

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fibraLo sbarco nel comune di Ramiseto della fibra ottica è ormai nell'aria, ma contemporaneamente si pongono alcuni interrogativi, dato che sembra proprio che le piccole, ma popolose frazioni resteranno a €œbocca asciuttaâ€.

E così, ancora una volta, internet si fermerà  a Ramiseto.

Per chi non conoscesse le travagliate vicende che coinvolgono il web e la montagna, ve ne forniamo un breve riassunto.

Nel 2011 proprio su questo sito usciva la notizia dell'€™imminente arrivo della fibra ottica a Busana e di come l'€™ADSL fosse già presente nelle zone del ramisetano quando in realtà  non lo era.

L'€™ADSL arrivava solo a Ramiseto e là  si fermava, o meglio, gran parte delle frazioni non potevano usufruire del servizio.

Ed infatti Taviano, la più popolata frazione di Ramiseto, non solo non ha ancora la adsl, nonostante le promesse del lontano 2011, ma nemmeno potrà  usufruire della fibra ottica.

E così Taviano attende ancora l'adsl, mentre a Ramiseto la stessa, ormai superatissima, tecnologia fa spazio alla fibra ottica.

Da questa cronistoria, nasce quindi una domanda: perchè dire ai giovani di non abbandonare la montagna, quando non  si mettono a loro disposizione i più elementari mezzi informatici?

Non dobbiamo infatti dimenticarci che siamo in Emilia-Romagna, una Regione ricca e competitiva che, nonostante le difficoltà  della crisi economica che ha attanagliato molti comuni (leggi patto di stabilità) non può permettersi di rimanere indietro.

Pensiamo a nuove aziende che potrebbero nascere create proprio da giovani. Pensiamo alle potenzialità  che potremmo offrire ai nostri studenti nelle scuole.

Crediamo inoltre che non vi debba essere un divario così profondo tra i servizi che vengono offerti dalla città  ed i pochi disponibili in montagna, facendo sì che l'unica differenza sia solo l'aria pura.

Proprio nella frazione di Taviano lo scorso dicembre 2012 è stato inaugurato un nuovo centro giovani che ha il preciso obiettivo di far aggregare i ragazzi del comune di Ramiseto. Ma come possiamo spingerli a frequentare una struttura sprovvista persino di connessione internet?

Ci sono molte aziende in montagna, spesso si tratta di piccole imprese che potrebbero sfruttare la forza di internet per farsi pubblicità  e veicolare i propri prodotti ad un pubblico sempre più ampio, anche fuori dai ristretti comuni montanari.

Essere in montagna non  significa essere di strette vedute; il mondo cambia, si evolve e diviene sempre più globalizzato e non si può quindi pensare di offrire servizi di quasi 20 anni fa.

E non si può nemmeno esultare di fronte a notizie che lungi dal sembrare esaltanti, non sono altro che la rappresentazione della mediocrità  in cui viviamo in montagna.

Quale soluzione dunque? Forse una soluzioni univoca nemmeno esiste. Da parte nostra  ci auguriamo che le nostre riflessioni possano essere spunto per un dibattito costruttivo sia per le amministrazioni comunali, sia per gli stessi giovani che, forse, piuttosto che cercare il modo per cambiare le cose in montagna potrebbero essere spinti a cercare la via più  facile, di cercare €œfortuna€ in città.

Vorremmo quindi leggere numerosi commenti di chi come noi vive questa situazione, ma soprattutto i commenti delle amministrazioni comunali e capire come intendono e se intendono risolvere il problema con i FATTI e non con le parole!

Due giovani: Giulia e Marzia.

12 COMMENTS

  1. Sarebbe opportuno prevedere una linea veloce wifi, stante la difficoltà di portare la linea fissa. In alcune città già esiste, ed è gratuita. Non si capisce perchè non si possa fare soprattutto in zone di collina e di montagna dove portare i cavi costa molto.

    (Sergio)

    • Firma - sergio
  2. Sono i misteri degli accordi fra società di interlocuzione, far politica e i grandi gestori telefonici: trovano loro una formula affare per garantirsi le loro prebende. Il fine, nei tempi lunghi, può anche essere collettivo, ma in quelli brevi è sempre solo quello di accontentare Tizio, Caio e Sempronio.

    (ancora)

    • Firma - ancora
  3. Giulia e Marzia sono due giovani ragazze di Taviano; l’unica frazione del Comune di Ramiseto dove esiste ancora un discreto numero di giovani e dove alcuni di loro stanno comprendendo la disparità che esiste tra alcuni paesi del crinale del nostro Appennino e il resto del “mondo”; alcuni giorni fa un articolo apparso su Redacon evidenziò che i borghi dei paesi montani risultavano disabitati e il territorio montano abbandonato e dissestato; quell’articolo fu molto interessante e questo di Giulia e Marzia ne fa capire una delle cause. E’ ora che i giovani dei paesi montani si uniscano e facciano sentire la loro voce, e andare avanti fino a quando qualcuno li ascolterà. Forse qualcuno pensa che in montagna i “segnali di fumo” funzionino benissimo come collegamento veloce, ma non è così, credo che l’ADSL veloce abbia raggiunto tutti, anche le tribù più interne dell’Amazzonia, ma non alcuni paesi della ricca e avanzata Emilia Romagna, presa da esempio da tanti; ma il mio timore è solo questo: visto che ai lupi e ai cinghiali l’ADSL veloce non serve, perchè deve essere fatta in tutti i paesi montani? Oggi disporre di un collegamento veloce non è un optional, è una esigenza, è indispensabile; esattamente come lo fu la decisione nel 1963 di fornire l’energia elettrica a tutti i paesi; a tutti e non solo a quelli più importanti; il Governo di allora non fece distinzioni tra “paesi poveri e paesi ricchi” o “paesi di montagna o di pianura”; fu definito che l’energia elettrica doveva raggiungere tutti i paesi, e fu fatto.
    Ma la cosa che più mi fa rabbia è che si parla di aiutare i paesi montani e non si permette neppure a questi paesi di avere almeno quei servizi che altri paesi hanno da anni, servizi indispensabili, come lo è un collegamento veloce ADSL. A chi fa affari d’oro portando i servizi nei paesi ricchi e popolosi la pubblica Amministrazione deve imporre di portarli anche nei paesi più poveri; questi cittadini non sono di serie “Z”; i servizi servono anche a loro.

    (Lino Franzini – un montanaro ramisetano)

    • Firma - Lino Franzini
    • Gentile Utente Speedwireless, non conosco persona che non si lamenti di Speedwireless, offrono un servizio scadente ad un costo elevatissimo! Ogni settimana abbiamo dei problemi con la connessione. Noi chiediamo di avere la fibra ottica esattamente come Ramiseto ed altri paesi.

      (Giulia)

      • Firma - Giulia
  4. Il problema delle connessioni internet nei nostri piccoli borghi, purtroppo, è reale e capisco e appoggio queste ragazze che, con coraggio, denunciano una situazione che dovrebbe trovare soluzione al più presto. Sono queste le necessità del territorio per cui bisognerebbe cercare finanziamenti e impiegare forze e tempo anche con eventuale sostegno della popolazione locale. Il progetto Lepida dell’Emilia Romagna aveva il compito di connettere le amministrazioni pubbliche con tracciati in fibra ottica (o modalità alternative anche più lente) prevedendo in aggiunta creazioni di tracciati in fibra ottica per il raggiungimento di alcuni centri abitati (credo anche Castelnuovo ne’ Monti). Purtroppo a Ramiseto era prevista una espansione delle connessioni internet solo mediante rete satellitare (che ovviamente è molto più lenta della fibra ottica), quindi ai nostri piccoli centri abitati del crinale sarebbero comunque rimaste le briciole di un progetto ambizioso che si è concluso nel 2012 e che si può visionare al link:
    http://www.lepida.it/cosa-facciamo/reti/reti-digital-divide-1/interventi-per-la-riduzione-del-digital-divide-1/progetto-infratel

    Inoltre sul medesimo sito, al link:
    http://www.lepida.it/cosa-facciamo/reti/reti-digital-divide-1/interventi-per-la-riduzione-del-digital-divide-1/interventi-piano-lavori-2010,
    si possono visionare nel dettaglio gli interventi sostenuti e realizzare che Ramiseto non appare nemmeno(appaiono Busana come frazione Cervarezza e Collagna paese). Ho notato che il signor PE ha inserito un link che informa della riapertura di fatto del progetto, ma sarebbe interessante sapere se stavolta il nostro Comune è inserito tra quelli favoriti per il superamento del cossiddetto digital device nel modo corretto. Sappiamo inoltre dell’esistenza del tracciato in fibra ottica presente fino a Cecciola da Ramiseto che segue la SP15, posizionato vent’anni orsono e mai utilizzato che potrebbe giovare notevolmente allo sviluppo del territorio. Come ben ricorda inoltre il signor Sergio sarebbero comunque possibili ponti WI FI che, pur non permettendo velocità pari alla fibra ottica, dovrebbero migliorare il servizio (se ben posizionati) raggiungendo anche i luoghi più difficili. Non è oggigiorno possibile avere connessioni di vecchia generazione che sfruttano segnali tipo GPRS (General Packet Radio Service, 2,5G), che raggiungono velocità di download di circa 40 Kbps, e di 10 Kbps in upload, quando normali operazioni online (tipo visualizzazione di immagini, non parliamo di scaricamento dati tipo film), richiedono velocità molto maggiori come quelle offerte da un segnale Hsdpa (High Speed Downlink Packet Access, 3,5G) con velocità massima di download di 3,6 o 7,2 Mbps. Aspettiamo risposte veloci per cercare di non restare troppo indietro anche ricordando che esistono progetti finanziati da gestori di reti di telefonia come Vodafone (vedi progetto 1000 Comuni al link: http://1000comuni.vodafone.it/segnala) dove amministratori locali possono fare richiesta di appoggio per il proprio Comune.

    (Liliana Dazzi)

    • Firma - lilianadazzi
  5. salve a tutti,forse tanti non sanno che nelle zone di ramiseto,bora del musso e taviano c’e una azienda che fornisce il proprio servizio internet,forse prima di lamentarsi basta chiedere in giro.stiamo parlando della speedwireless che e presente nel territorio da circa 7 anni,con degli utenti proprio nelle zone citate!!!rispondo anche a giulia, che dice che tutti si lamentano della speedwireless,che e vero che qualche volta ci sono problemi,ma penso che 700 utenze in montagna vogliano dire qualcosa!!!se poi pensate che 17 euro mensili siano troppi secondo me vi sbagliate.inoltre quando la speedwireless ha avviato il proprio servizio a vetto,un gestore potentissimo,chiedeva 3000 utenze minime per poter parlare di adsl a vetto….
    (fabio troìa)

    • Firma - fabiotroìa
  6. Egregio signor Troìa, troviamo il Suo commento molto presuntuoso, posto che la velocità di connessione indicata nel contratto con Speedwireless non corrisponde, nella realtà, a quella effettiva. Quindi, la nostra “lamentela” (se così la vuole chiamare) trova fondamento in un fatto oggettivo e documentato. Al contrario, invece, decantare in maniera del tutto arbitraria il numero delle utenze presenti sul territorio, non solo non è indice di qualità del servizio offerto, visto che Speedwireless agisce quasi in regime di monopolio, ma denota anche la sterilità della Sua critica. Se solo Lei avesse letto con più attenzione il nostro articolo si sarebbe reso conto che la nostra non è una lamentela nei confronti di Speedwireless ma una richiesta di poter accedere al serivizio internet con fibra ottica, che sarà presente nel solo Ramiseto, ma non nelle sue frazioni. Pertanto, La invitiamo a rileggere l’articolo. Nel frattempo approfittiamo per ribadire che l’aggiornamento della tecnologia internet non può che portare benefici in Montagna (ai giovani, alle imprese e anche al turismo).
    Cordiali saluti.

    (Giulia e Marzia – autrici dell’articolo))

    • Firma - GiuliaeMarzia(autricidell'articolo)