Il progetto “Programma di demolizione delle opere incongrue”, ex legge della nostra Regione 16/2002 (art. 10), è stato selezionato tra i primi dieci dalla Commissione per la qualità della proposta progettuale del Ministero per i beni culturali in quanto rispondente ai criteri e ai requisiti enunciati dal regolamento di partecipazione al Premio europeo del paesaggio 2012-13.
Il progetto sviluppa sinteticamente gli esiti complessivi dei due bandi regionali attraverso i quali la Regione ha selezionato e finanziato gli interventi di demolizione di opere incongrue presentati dalle amministrazioni comunali nell’arco temporale dal 2003 al 2007.
In particolare l’attenzione si è soffermata sui tre casi esemplificativi di Fidenza (PR) intervento nell’ex-collegio dei Gesuiti, di Busana per la demolizione di un edificio in località Sparavalle e di Ferrara, demolizione di una ex-scuola sul Baluardo dell’Amore nelle mura estensi.
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La candidatura al Premio Paesaggio del Consiglio d’Europa è giusto riconoscimento a un intervento che ha accresciuto il valore culturale e indirettamente anche economico di un’intera area in modo permanente e duraturo. Nella zona di Sparavalle l’intervento, iniziato con la demolizione di un edificio incongruo e fatiscente, ha avuto seguito con la realizzazione della Porta del Parco e con gli interventi sul bosco e di animazione culturale ancora in corso, tesi a restituire visibilità e prospettiva al Fortino napoleonico. Valorizzare il bene comune paesaggio si conferma essere una delle strade maestre che possono restituire qualità e competitività all’Appennino.
(Giuseppe Vignali – Direttore del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano)