L'immagine di un cimitero di uno dei nostri borghi (in questo caso quello di Cagnola) "tirato a lucido" per la festa di Tutti i Santi che si celebra domani. E' l'occasione per una visita alle tombe dei cari defunti: familiari, amici e conoscenti e, per chi ci crede, per una preghiera di suffragio.
Ma anche per chi non crede il ricordo di chi non è più tra noi è comunque da coltivare, se di quelle persone è rimasto nel nostro cuore qualcosa che ci dà piacere. Purtroppo la sottocultura dominante ha trasformato questa ricorrenza in qualcosa di diverso nonostante il significato della parola HALLOWEEN sia "vigilia di Tutti i Santi", significato che però non viene mai ricordato.
Sarebbe bello che queste cose venissero spiegate anche ai nostri ragazzi che dovrebbero essere accompagnati anch'essi ai cimiteri per ricordare i parenti che non sono più e per avvicinarli al mistero della morte.
Proviamoci, e si vedrà come i bambini siano più interessati di quanto noi adulti potremmo pensare.
Sensazione, per me, indescrivibile…
Non so voi; io anche oggi sono stato al cimitero di Castelnovo. Al vedere tutti quei fiori tristi, dai colori tristi e dal profumo triste, e tutti quei lumini tremolanti di fiammelle che pareva volessero volare via ho provato una strana sensazione, che tribolo a tradurre in parole. Come se tutti quei fiori tristi riuscissero comunque a rendere quel luogo meno triste del solito. Come se la tristezza, per qualche giorno, cedesse il posto alla “quasi festa”, di una più diluita malinconia. Malinconia, che qualcuno ha cercato di descrivere, con una sorta di paradosso che comunque mi piace moltissimo. Dice: “LA MALINCONIA? E’ LA FELICITA’… DI ESSERE TRISTI…”.
(Umberto Gianferrari)