Due giorni sulle ciaspole al Rifugio di Pratizzano sabato 9 e domenica 10 febbraio.
Si comincia sabato alle 17,30 con una escursione notturna con guida e pile frontali per poi sedersi a tavola al rifugio verso le 21,15.
Si continua domenica mattina, dopo aver dormito al rifugio, con la gara "Le ciaspole del Fojonco" su due percorsi di 3,5 e 5 km.
Prima della gara, alle 10, ci sarà una esercitazione di salvataggio con gli arva e i cani a cura del Soccorso Alpino, della Protezione Civile e di Alpen Sport.
Al termine della gara il rinfresco a cura della Sezione Alpini di Ramiseto.
Numeri utili per le prenotazioni e le info: Rifugio Pratizzano 3356679572, UISP Reggio 0522267210/213, Alpen Sport 0522306450, Pietro Margini 3392239885.
Sarà l’occasione per tanti di ammirare una dei posti più belli dell’Appennino Reggiano; la veduta è impressionante, dal Ventasso, al Casarola e l’Alpe di Succiso che sovrastano Pratizzano, fino al Cimone, al Cusna, alla Nuda e a tutte le vette del Parmense, dal Malpasso, al Bocco, al Navert, al Marmagna e tante altre vette imbiancate.
E’ veramente un posto magico, un posto fatato, farà vivere ai partecipanti a questo evento quelle senzazioni che salo la montagna incontaminata sa dare a chi le si avvicina.
E’ stato interessante coinvolgere Alpini e Protezione Civile, associazioni che conoscono la montagna e sapranno dare a tutti le giuste informazioni e tanti consigli di come viverla e affrontarla; la montagna è il monumento più bello del nostro pianeta Terra, un monumento da vivere e toccare; e se a volte succedono incidenti non è mai colpa della montagna, ma solo dell’uomo che non la conosce e non sa come affrontarla.
Ci vedremo a Pratizzano, con o senza ciaspe, la cosa importante sarà: esserci.
Alpino Lino Franzini
(Lino Franzini)
E’ un evento da non perdere; in un paesaggio montano come Pratizzano mettere insieme appassionati di montagna, amanti delle ciaspole, compreso la campionessa italiana o mondiale di ciaspole (non so come si chiama), alpini, unità specialistica della protezione civile ANA del soccorso alpino, renderà molto bello questa parte di Appennino reggiano. Ci sarà un po di vin brulè? Completerebbe l’evento.
Saluti.
(Davide)