SAIGNELÉGIER (Berne, 27 ottobre 2009) – Dopo la clamorosa protesta di venerdì scorso del manipolo di allevatori svizzeri contro il proprio governo – lancio di stivali, urla, cerimonia olimpica sospesa e intervento della polizia – c’è stato un attimo di tensione quando, saliti sul palco domenica per ritirare i premi, i presidenti della Nazionale del Parmigiano Reggiano hanno aperto una bandiera.
“Ma tutto si è risolto con un sorriso – ricordano gli esponenti azzurri saliti sul palco – perché era solo la bandiera della nostra Nazionale, accolta da un applauso liberatore”.
E’ accaduto, infatti, che il team azzurro (per l’occasione in divisa rossa) si è aggiudicato, oltre al 3° riconoscimento Buonitalia per il miglior formaggio da esportazione, anche la medaglia d’oro “Miglior Parmigiano Reggiano Dop” e medaglia di bronzo nella categoria generale dei formaggi a pasta extra-dura.
Merito di questa vittoria è dei caseifici di quattro province. Da Bologna il Caseificio Fior di Latte (Gaggio Montano); da Modena il Caseificio Casola di Montefiorino, la Cooperativa casearia San Lorenzo (Prignano sulla Secchia) e la Cooperativa casearia Val del Dolo (Frassinoro); da Parma, la Latteria Val d'Enza (Palanzano) e il Caseificio Val Parmossa (Tizzano Val Parma); da Reggio Emilia, il Caseificio del Parco (Ramiseto), il Caseificio Cavola (Toano), la Latteria di Selvapiana (Canossa), la Latteria Tabiano e la Latteria San Giovanni di Querciola (Viano), l’Azienda Agricola Fiori (Vetto d’Enza), la Latteria San Pietro (Valestra di Carpineti) e la Latteria Minozzo (Villa Minozzo).
Da segnalare che nella categoria degli extra-duri sono ben sette i campioni di Parmigiano Reggiano della Nazionale tra i primi 10 classificati. Il campione che per questa edizione è valso i tre premi è quello della Nazionale del Parmigiano Reggiano – Fattoria Fiori (Vetto) prodotto dal casaro Mario Ruffini. Singolare il fatto che i tre riconoscimenti portati in patria dalla Svizzera fanno salire a 25 le medaglie e i premi aggiudicati nella storia decennale di questo gruppo. “Il 25° premio, guadagnato tra 550 formaggi di tutto il mondo, – spiegano i presidenti – giunge proprio nell’anno celebrativo degli 850 anni del formadio: non è casuale che al villaggio olimpico, dove sono transitate 40.000 persone, sia stato preso d’assalto il nostro stand con le forme di tutti i caseifici”.
La missione della Nazionale del Parmigiano Reggiano, che opera all’interno del Consorzio Conva, è stata patrocinata e sostenuta da: Consorzio Formaggio Parmigiano Reggiano, Regione Emilia-Romagna, Province di Reggio Emilia, Bologna, Parma e Modena, Comunità Montane Appennino Reggiano, Alta e Media Valle del Reno, del Frignano, Valli del Taro e del Ceno, Unione dei Comuni Parma Est, Comune di Castelnovo Monti (dove ha sede la Nazionale – Consorzio Conva), Unione dei comuni montani valli Dolo, Dragone e Secchia, Unione Terre di Castelli, Confcooperative Reggio Emilia, Legacoop Reggio Emilia, Caseus Montanus (centro internazionale per la salvaguardia dei formaggi). Partner tecnici sono l’Istituto Alberghiero e della Ristorazione “A. Motti” e il Salumificio Pavesi.
