Considerata la necessità di procedere alla rimozione degli accumuli di neve nel centro urbano di Felina, per la giornata di domani, mercoledì 23 gennaio, saranno in vigore alcune modifiche temporanee della circolazione stradale a seguito di una apposita ordinanza emessa oggi dal Responsabile della Polizia Municipale, Marco Longagnani.
Vigeranno pertanto divieti di sosta su ambo i lati con rimozione forzata e divieto di transito (eccetto autorizzati) in via Kennedy (limitatamente al tratto compreso fra l’intersezione con via Pignedoli e l’intersezione con via Fontanesi) dalle ore 8:30 alle ore 15. Si intendono autorizzati al transito le sole macchine operatrici impegnate nelle operazioni di sgombero neve ed i veicoli al servizio delle forze di polizia, vigili del fuoco, polizia locale, protezione civile, soccorso stradale ed emergenza, 118. Nella fascia oraria 8:30-15 il traffico veicolare in via Kennedy sarà interrotto dal personale di polizia operante per i soli tratti di volta in volta interessati dalle operazioni.
Complimenti! Prima o poi verranno sgomberati anche i marciapiedi di viale Bagnoli o noi pedoni dobbiamo continuare a camminare in mezzo alla strada? Le condizioni del viale sono pietose, solo il centro del paese è costantemente tenuto sgombro da neve, noi che dobbiamo passare da quella parte non abbiamo gli stessi diritti di chi risiede in centro o di chi risiede in prossimità della rotonda vicino all’ospedale? Grazie.
(Silvia)
Non direi che le strade del centro siano migliori. Ho il negozio in via Roma ed i marciapiedi sono pieni di neve, le auto non riescono a parcheggiare se non in mezzo alla strada… cosa facciamo, aspettiamo il disgelo o prima o poi si vorrà provvedere?
(Sergio Gregori)
Credo a ragion veduta che in nessun altro comune del nostro appennino vi sia un così grande e dispendioso utilizzi di mezzi e persone. Lamentarsi è lecito ma credo sia il caso di fare i complimenti a tutti gli uomini che, in questi giorni di forti nevicate, hanno lavorato molto intensamente per migliorare la circolazione di mezzi e persone.
(Alex)
Rispondo ad Alex, negli ultimi dieci giorni io non devo proprio ringraziare nessuno!!! Se sono uscita di casa è perchè ho spalato, benchè residente in una strada comunale, e sono riuscita a camminare stando in mezzo alla strada!!! I marciapiedi di Via Roma sono pieni di neve oltre il camminamento, in viale Bagnoli SOLO ieri noi pedoni abbiamo avuto la possibilità di camminarci sopra, a 10 giorni dalla prima nevicata!!!
(Silvia)
Gli addetti ai mezzi spazzaneve sono tutti molto bravi e veramente hanno lavorato intensamente per ripulire dove gli è stato detto. Il problema non sono loro, che a mio parere sono anche contenti di lavorare, il problema è CHI decide dove e quando pulire. Non si capisce perché viale Bagnoli con tutto il traffico che c’è non sia ancora stato pulito. Via Dante con le scuole elementari lunedì che c’era il mercato non si sapeva dove mettere le macchine, via Roma dal grattacielo alla piazza è tutta sporca. I marciapiedi di via Matilde, che fino alle Ginestre sono utilizzabili e il tratto successivo no. Anche volendo non si riesce a capire con che criterio si decida, sembra quasi si vada a estrazione a sorte ma sono sicura che non sia così, sarei molto curiosa di sapere il perché di queste differenze.
(Stefania)
Beh, pure io non devo ringraziare nessuno, sopratutto i trattoristi spalaneve. Abito alla Croce e sistematicamente finisco di spalarmi la neve davanti a casa pulendo anche l’accesso alla strada comunale (alzandomi alle 5 di mattina) e loro ripassano e ributtano la neve davanti a casa, con il risultato che mia moglie (incinta) non può uscire di casa. Se questo è il servizio per cui pago profumatamente le tasse be ne farei a meno, grazie.
(DC)
E mi dica signor “DC” secondo lei gli spalatori di strade comunali e provinciali dovrebbero fermarsi ad ogni ingresso e accesso ad area privata e pulire la neve ammucchiata? E questo secondo lei dovrebbero farlo ad ogni casa? Provate a riflettere prima di dire certe eresie. Da spalatore di un piccolo centro abitato dell’appennino le dico che non è per niente facile sopportare voi che vi lamentate in continuazione, a volte anche con una maleducazione fuori dal comune, perchè vi siete dovuti alzare un ora prima per pulire il vialetto e noi che non siamo nemmeno andati a dormire dobbiamo ricevere in continuazione insulti e lamentele. Si cerca di fare il lavoro nel modo migliore possibile, l’impegno c’è, poi è chiaro che farvi contenti tutti è impossibile! Ma le ripeto che siamo pagati per lo sgombero neve dalle strade comunali o provinciali che esse siano e non dall’accesso al nostro vialetto!
(Carlo Rivi)
Signor Rivi, quello che lei descrive è il punto di vista dello spalatore. Che è pagato dalla collettività e non è stato obbligato da nessuno a fare tale mestiere (immagino non sia un mestiere facile e non condivido la maleducazione e gli insulti di certe persone nei vostri confronti).
Quello che ho ribadito io è il punto di vista del cittadino che paga le tasse, si fa il mazzo tanto per tenere pulito il proprio accesso (altro che vialetto di 1mt magari) facendo levatacce per arrivare in orario al lavoro e si vede vanificato tale sforzo alla sera rientrando e trovandosi un bel mucchio di neve gelata e pestata davanti a casa. Cosa pretendete che uno sia contento di ciò ?
(DC)
Non pretendo che lei sia contento di cio’ e comprendo il suo problema , ma non deve neanche colpevolizzare i “trattoristi spalaneve” come lei ha descritto nel suo commento precedente.
Penso sia il problema di ogni persona che risiede in localita’ soggette ad abbondanti nevicate, io compreso, perche oltre a praticare questo mestiere sono un normale cittadino come lei e quando rientro a casa ho il suo stesso problema.
Concludo dicendo che è vero , ha ragione lei a dire che nessuno mi obbliga a fare questo mestiere , ma le garantisco che non lo faccio per passione o per hobby , solamente per portare a casa la giornata.
(carlorivi)