Il circolo del Partito democratico di Villaminozzo risponde alla presa di posizione del sindaco Fiocchi e della sua Giunta a favore del Presidente del Consiglio Monti e della sua " salita" in politica.
Riceviamo e pubblichiamo.
Fa piacere vedere la "salita" nelle questioni di politica nazionale del Sindaco e dei consiglieri del gruppo Si Uniti di Villa Minozzo, per lanciare (citiamo) "un messaggio forte che intende travalicare i confini villaminozzesi, della montagna e della provincia reggiana per coinvolgere tutte le amministrazioni comunali italiane”, soprattutto perché per anni il Sindaco ed il suo gruppo hanno detto e praticato il contrario.
L'amministrazione di Villa Minozzo, il più vasto Comune della montagna reggiana, ha cercato di sciogliere ogni legame con il comprensorio facendo dell'individualismo istituzionale e dell'isolamento la vera caratteristica della propria attività; comportamento che, tra l’altro, ha penalizzato sia Villa che gli altri Comuni facendo loro perdere importanti risorse regionali.
Si Uniti si è dichiarato estraneo ad ogni riferimento e collaborazione su base locale e nazionale, al punto di proclamare la non partecipazione al voto alle ultime regionali, pur non disdegnando di avvicinarsi alla Lega (chi si ricorda i viaggi a Roma con Alessandri?) o di virare, in altre occasioni, in direzione del "grillismo".
Ora finalmente apprendiamo che il faro del gruppo, sinora noto per il suo "isolazionismo", è il Prof. Monti che ha sì imposto le “lacrime ed il sangue” ma ci ha evitato il baratro e ha ridato dignità al Paese.
Il fatto che si arrivi a queste considerazioni non può che fare piacere.
Il PD ci era già arrivato più di un anno fa, quando (visto che il PdL non riusciva più a governare), dovendo scegliere se, andare al voto e vincere probabilmente le elezioni ha scelto, con Bersani “Prima l’Italia” ed ha fatto quello che era giusto fare per evitare la deriva della nazione.
Occorre però cambiare: tagli e tasse non sono la giusta politica e colpiscono le fasce più deboli senza rilanciare l'economia.
C''è bisogno di equità e sviluppo. C'è una questione sociale su cui i Comuni, continuamente penalizzati, sono sempre in prima linea. Non c'è bisogno di una presunta neutralità tecnica, peraltro abbandonata da Monti a favore dell'opzione "centrista", ma di scelte politiche avanzate attente ai deboli che vorremmo tanto trovare nelle politiche amministrative della maggioranza di Villa Minozzo.
Il PD, che ha pensato prima all'Italia e poi al proprio interesse elettorale, oggi si candida per guidare questa fase, con altre e vere riforme per i cittadini e per lo sviluppo.
Queste riforme riguardano anche la spesa gli enti locali come comuni e province e andranno affrontate in un ottica generale, in una visione complessiva, non partendo dal proprio orticello, e da lì proporre le soluzioni per tutti.
Se Fiocchi e la maggioranza consiliare vorranno confrontarsi in modo aperto su questo, anche rispetto alle scelte che si prospettano per Villa Minozzo, troveranno nella rappresentanza consiliare del centro-sinistra e nel circolo del PD un interlocutore attento e serio, così dimostrando ai cittadini che è possibile recuperare coerenza ed anche ricercare, come la gravità e la complessità della situazione locale e generale richiede ad ogni amministratore, la più ampia collaborazione delle forze responsabili e rappresentative.
Circolo del Partito Democratico di Villa Minozzo
Quando leggo dei comunicati politici mi viene la febbre, quando poi sono firmati da “Circolo del Partito Democratico di Villa Minozzo” mi cascano le… braccia. Ma insomma ce l’avete nomi e cognomi che sappiamo chi siete?, e in quanti siete?, chi è il segretario? Almeno Fiocchi e gruppo si sono firmati assumendosi personamente la responsabilità delle loro azioni. Mi sembra più serio.
(Caudio)
Ottimo intervento, circolo del PD. Scommetto che se insistiamo con questo tono riusciamo a perdere le elezioni anche stavolta…!
(Icaro)
Continuate pure così, stessi toni, stesso modo di presentarsi, sempre le stesse parole e gli stessi argomenti ma soprattutto “sempre le stesse persone”! E’ un piacere vedervi toccare il fondo ogni volta che pubblicate qualcosa! Domanda: oltre a parlare di Fiocchi e della sua giunta avete altri argomenti seri da proporre?
(PFM)
“Endorsement”???? Scrivere “approvazione” era troppo semplice per far sì che tutti potessero capire quello che scrivete?! “Sei stato a Roma!” … “L’ho fatto prima io!” … “No … l’ha fatto prima lui!” … “La colpa è tua!” … “No, sei stato tu!” … Ma quando la finite di rendervi ridicoli e pensate seriamente al bene del vostro comune?
(Fernando)
Tranquillizzo tutti: il PD di Villa Minozzo non è una entità astratta ma cosa molto concreta. Ha un gruppo Consigliare composto da un capogruppo, Fabio Gigli, da due consiglieri, Sergio Pensieri e Giglio Agostinelli, un segretario, Felicino Magnani e 97 iscritti. E’ un partito che alle primarie per la scelta del candidato premier del centrosinistra – poco più di un mese fa – ha portato a votare 333 cittadini villaminozzesi.
Nessuno si nasconde o ha paura di apparire e ci riteniamo – tutte – persone serie; ringraziamo, comunque, il sig. Claudio che ci ha permesso di rimediare a una dimenticanza…
(Felicino Magnani)
Direi che di Felicino Magnani e compagnia, chi come me ne conosce le opere lasciate durante il loro periodo di governo alla guida del Comune di Villa Minozzo, non puòche esserne rimasto deluso, quindi ben vengano nuovi amministratori, indubbiamente con le proprie debolezze e soggetti perciò anche a commettere degli sbagli, ma motivati nel cercare di fare qualche cosa, poi si sa che si possono commettere anche degli errori, ma l’essenziale è cercare di fare qualche cosa, con i pochi mezzi di cui può disporre un comune come il nostro, ma ritengo che dare la possibilità anche ad altri di provarci non sia affatto un male, poi ci sono sempre le urne a dire la loro sull’operato delle amministrazioni; e il rispettarne il responso qualunque esso sia credo sia un fatto di democrazia, anche se a volte non rispecchia il nostro pensiero.
(Bonicelli Beppe)