"Chiediamo all’Amministrazione comunale l’impegno a realizzare un'iniziativa pubblica al fine di illustrare dettagliatamente il progetto della variante del 'Ponte Rosso' onde spiegare lo stato di fatto, i tempi di realizzazione ed il piano finanziario dell’opera". Firmato: le tre opposizioni “Persone e montagna”, “Castelnovo libera” e “Castel-Nuovo”, che nell'occasione parlano all'unisono.
In una mozione presentata in Comune, Federico Tamburini, Mario Attolini, Luigi Bizzarri, Alessandro Davoli, Luigi Cagni, Tommaso Manfredi e Mattia Davoli (cioè, come detto, tutti gli oppositori all'attuale giunta Marconi) dicono: "Nei giorni scorsi sulla stampa locale sono comparse notizie riguardanti l’imminente realizzazione della variante del Ponte Rosso, con descrizione del tracciato e dell’impegno economico, sottolineando che tale progetto riveste per la comunità castelnovese e per i cittadini della montagna grande importanza. Dato che per questa realizzazione è stato solennemente preso un impegno dall’attuale maggioranza in campagna elettorale, durante la quale si è avuta anche l’inaugurazione del picchettaggio del possibile tracciato, auspichiamo che l'iniziativa pubblica - dovuta per un’opera così sentita dalla popolazione - sia predisposta in tempi brevi e possa essere di chiarimento, di confronto ed eventualmente possa servire a raccogliere contributi utili per l’opera che l’Amministrazione intende concretizzare".
Speriamo
Anche il Comitato strada statale 63 auspica che venga organizzato un dibattito pubblico, in modo da poter ascoltare dai cittadini cosa ne pensano del tracciato e poter confrontarsi su idee e proposte alternative.
(Il Comitato strada statale 63)
Code code code
Che dire… Aspettiamo la risposta del Comune. Evidentemente nessuno di loro percorre la statale 63 per lavoro al mattino e prima delle 8. E’un incubo: ci sono code dalla Croce fino a viale Bagnoli… Forse le rotonde non hanno sortito il loro effetto?
(Commento firmato)
Le code ci saranno ancora!
Prendendo spunto dal commento precedente, la variante del Ponte Rosso temo non possa risolvere le code mattutine, poichè questo rappresenta un problema che si genera più a monte di quel tratto. Il grande vantaggio lo si avrà nell’evitare il blocco in ingresso al paese causato da mezzi pesanti soprattutto nel periodo invernale. Il collo di bottiglia sarà sempre nei pressi della nuova rotonda inaugurata di recente. Comunque ben venga la variante, ci si augura che sia la più scorrevole possibile, con un limite di almeno 70 km/h ed eventualmente una piccola area per la sosta di veicoli in difficoltà.
(Denis Croci)
In modo costruttivo
Spero che le minoranze assumano un atteggiamento costruttivo verso il progetto del primo stralcio dei lavori (da Croce a Ponte Rosso) come proposto dalla Provincia. Va colta l’occasione per arrivare presto a vedere qualche risultato concreto. Non è più il tempo per atteggiamenti ostruzionistici o pretestuosi.
(Massimo Romei)
Organizzare più mezzi pubblici?
Per me una cosa sono le code in uscita da Castelnovo, che quelle penso sarà difficile ridurle prima dell’avvento della “Macchina Volante”. 😉 Una cosa invece ben diversa sono le code VERSO Castelnovo. Queste, a mio modesto avviso, potrebbero essere ridotte creando più linee di mezzi pubblici, che partano dai paesi limitrofi al capoluogo montano. Le persone che lavorano a Castelnovo ne’ Monti e abitano ad esempio a Casina (distante 10,8 km), Carpineti (9,3 km) o addirittura Marola (6,7 km). Perchè devono prendere l’automobile per compiere percorsi così brevi?? La risposta è molto semplice: le corriere che si incontrano tutte le mattine sono strapiene di scolari che sono obbligati a prendere questo unico mezzo per poter andare a scuola; quindi in pochi o sicuramente la minoranza prende le corriere per andare al lavoro. Secondo voi il nuovo “PONTE ROSSO” cambierà veramente qualcosa???
(Giovanni Vignoli)
Pesca
Per ora la storia della variante del Ponte Rosso si è dimostrata, secondo le attese, una messa in scena pre elettorale per pescare qualche voto e cui regolarmente hanno abboccato i soliti creduloni. Speriamo cambi qualcosa, ma la fiducia scarseggia…
(Alessio Zanni)