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Un osservatorio per il crinale appenninico tosco-emiliano

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Si è tenuto nei giorni scorsi presso la sede della Comunità montana della Lunigiana un incontro tra le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Reggio Emilia, Parma, Modena, Massa Carrara e La Spezia ed i “Parchi di Mare e di Appennino” che porterà alla costruzione di osservatorio comune per il crinale appenninico tosco-emiliano, le Apuane e le Cinque Terre, in grado di fotografarne le dinamiche socio-economiche superando i limiti amministrativi e sottolineando le connessioni esistenti (e quelle mancanti) tra questi territori.

La Camera di commercio di Reggio Emilia, rappresentata dal Presidente Enrico Bini, dal membro di Giunta Giovanni Teneggi e dal Segretario Generale Alessandra Stagni, ha presentato gli esiti del recente studio “Riconoscere la Montagna” svolto sull’Appennino Reggiano proponendone una estensione della metodologia di lavoro. La proposta è stata accolta favorevolmente dai Presidenti delle Camere di commercio di Parma -Andrea Zanlari- e di La Spezia -Aldo Sammartano- e dai segretari generali delle Camere di Massa Carrara -Alessandro Beverini- e di Modena -Stefano Bellei- e verrà estesa anche alla Camera di commercio di Lucca i cui rappresentanti hanno già manifestato interesse.

L’iniziativa si propone quale opportunità per monitorare il contesto locale e per condividere la conoscenza finalizzata all’elaborazione, da parte degli operatori pubblici e privati competenti, di strategie e azioni coerenti ad affrontare le criticità evidenziate ed a valorizzare le risorse presenti. Inoltre, il progetto intende affrontare alcuni snodi territorialmente rilevanti dello sviluppo per essere occasione partecipata di innovazione metodologica nello studio delle dinamiche economiche.

Fausto Giovanelli Presidente del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-emiliano, Giuseppe Vignali direttore del Parco Regionale dei Cento Laghi, Valerio Fioravanti direttore del Parco Regionale del Frignano hanno espresso il proprio interesse in merito alle attività dell’osservatorio delle Camere di commercio sottolineandone come i risultati di una analisi di area vasta saranno molto importanti per la pianificazione e lo sviluppo socio-economico sostenibile delle loro aree protette che, già da tempo, assieme al Parco nazionale delle Cinque Terre ed ai regionali delle Apuane e del Monte Marcello Magra sono attive in un progetto di marketing territoriale e turistico comune denominato “Parchi di Mare e di Appennino”.

Le Camere di commercio daranno ora seguito ad azioni concrete per la costituzione dell’Osservatorio da cui ci si attendono i primi risultati per i primi mesi del 2011.

1 COMMENT

  1. Finalmente si inizia a concertare… fuori dai partiti
    Va accolta con interesse e sostenuta l’iniziativa intreprovinciale assunta dalle strutture camerali dei territori confinanti tra Emilia e Toscana. Al presidente della Camera di commercio di Reggio, Bini, credo vada rivolto l’invito di assumere inziative di concertazione anche sul tema urgente della viabilità in montagna. In questa fase brilla per assenza la chiesa reggiana. Dove sono finite le idee e le proposte contenute nel volume “Vivere in montagna si può”? E’ giusto saperlo perchè chi lo conserva ancora deve decidere se tenerlo sul tavolo da lavoro, metterlo in archivio o, vista la situazione (il silenzio della Chiesa locale appare significativo), buttarlo nella spazzatura perchè inservibile.

    (Giano bifronte)