CASTELNOVO NE' MONTI (29 settembre 2012) - La crisi manda in crisi gli automobilisti. A denunciare l'evoluzione di un fenomeno negativo è Antonio Colantuono, comandante provinciale provinciale della Polizia stradale, intervenuto all'inaugurazione della Fiera di San Michele e intervistato ai microfononi di Radionova: "Se in passato assistevamo ad automobilisti che ricorrevano, nel mercato dell'illegalità, ad assicurazioni fasulle (pagate metà prezzo) ora, dai controlli che effettuiamo ogni giorno, assistiamo a una recrudescenza di automobilisti che rinunciano all'assicurazione".
Un fenomeno pericoloso "se si considera che il fondo per le vittime della strada interviene solo per gli incidenti mortali, mentre non esiste copertura per gli incidenti con mezzi non assicurati. Quando, spesso, questi comportano conseguenze con costi sociali altissimi".
Non mi risulta che il fondo vittime della strada intervenga solo per incidenti mortali: dal decreto legislativo n. 198 del 06.11.2007 il fondo interviene anche per danni a cose (con franchigia di €. 500,00) oltre che per danni alle persone che, non necessariamente devono essere “mortali”.
(Floriano Nizzi)
Non vorrei dire un’inesattezza ma credo che il FONDO vittime della strada risponda in via primaria i sinistri con esito mortale. Nel caso il fondo non abbia più fondi (gioco di parole) non risarcisce più. Quindi i sinistri con lesioni lievi o solo con danni a cose restano per ultimi…
(Alessandro)