La rapidità, la relatività, la mutevolezza e le distrazioni vane che (anche) caratterizzano le condizioni del nostro vivere quotidiano, al momento non ci hanno impedito di arrivare a spegnere l’ottava candelina. E’ un risultato… E’ un risultato che forse è anche difficile aggettivare, visto dall’interno della redazione. Per quel che riguarda chi scrive, infatti, il pensiero è soprattutto quello di una grande fatica.
L’anno appena trascorso ha visto un cambio radicale di “vestito” del sito (avvenuto, nel 2011, proprio in settembre, verso metà mese), a cui sono poi state apportate alcune modifiche che, come è naturale, proseguono tuttora, nella speranza di rendere sempre più interessante e agevole la consultazione.
Nonostante la struttura del gruppo dei collaboratori rimanga esile – ma anche, per lo stesso motivo, resistente alle difficoltà… – continuiamo a registrare dai numeri dei lettori che l’interesse verso la nostra esperienza, con “passo da montanaro”, continua ad aumentare. Ciò suggerisce, al di là di quanto riusciamo effettivamente a produrre, che essa risponda ad una domanda del territorio. Con questa consapevolezza proseguiamo il nostro impegno e ringraziamo quanti, “aprendoci” ogni giorno, danno senso a questa piccola presenza, a questo spicchio di Appennino reggiano che portiamo, attraverso il web, nel mondo.
(gdp)
Grazie per il lavoro prezioso che fate! Complimenti.
(Stefania C.)
Redacon è anche un insieme di persone che pur provenendo da mondi diversi qui si incontrano e insieme crescono, accomunate dal voler esserci, volontari volentieri. E’ un’officina di idee, dove si può sperimentare e “fare”, di collaborazione, rispetto, ma anche un luogo caldo, di tante risate e amicizia.
(Ameya G. Canovi)
Complimenti a tutti voi e mi raccomando tenete duro! Il mio augurio è che possiate trovare altri compagni di viaggio, affinchè questo prezioso strumento possa continuare a tenere vivo il senso di appartenenza (con tutto quello che implica) dei montanari, ovunque essi siano.
(Ivano Pioppi)
La vostra presenza e il vostro lavoro sono preziosi; il mio appuntamento serale con voi, una grande compagnia. Mi auguro che possiate sempre esserci e che possiate essere ricompensati delle vostre fatiche con il consenso e la considerazione che i lettori hanno di voi. Ma soprattutto grazie, grazie, grazie!
(Commento firmato)
La vostra dedizione volontaria oltre ad utile organo di informazione è importante come piccola palestra di democrazia dal basso. Non è merito da poco. Grazie.
(Claudio Bucci)
Faccio mio il commento della Sig.ra Ameya G. Canovi, aggiungendo un grazie, un grande grazie, quando mi “segate” commenti di sicura lettura penale.
(mv)
Auguri!, cara Redacon. Anzi, auguroni sinceri e grazie dell’opportunità che ci offri, di tenerci informati e aggiornati sulla vita delle nostre comunità.
8 primavere: l’età è giovane ma il giornale è cresciuto in fretta, ha saputo affermarsi e rinnovarsi, divenendo fonte di notizie sicura e autorevole, da ricercare e “cliccare” meritando un posto tra i “preferiti”.
E’ un’esperienza straordinaria.
Auguri di buon compleanno al giornale (con tre giorni di ritardo valgono di più…), tantissimi auguri di buon lavoro alla redazione e a tutti i suoi collaboratori.
(Roberto Lugli)