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San Pietro lo accoglierà in Paradiso in dialetto

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Vito Gianferrari, 70 anni, si è spento nella sua casa di Anzagna, a Carpineti, e nella giornata di ieri si sono svolte a Pantano le esequie. Con lui, sino alla fine, Romana Annigoni.

Lascia i figli Isabella, Sonia e Guido e un vita dove era stato parà, uomo imprenditore, amante dello sport (fu portiere anche nel Montagna), già imprenditore nella Braglia cucine, amante e studioso del dialetto e delle tradizioni reggiane, montanare. Anche se era nato a Pieve Modolena, in pianura, le sue composizioni (sceneggiatore e regista) erano per i suoi gruppi i Fulet di Munt prima, la Compagnia di San Vitale poi.

A Romana, nostra lettrice e impegnata nell’Fnp, e ai figli le nostre condoglianze. Lo ricordiamo con questa immagine del 2008, assieme al suo gruppo.

 

5 COMMENTS

  1. Carissimo VITO, eri burbero e severo nell’insegnamento, raramente un “siete stati bravi”, ma buono, generoso e di una sensibilità infinita. Ci prodigavi di indicazioni sull’espressione dei sentimenti e non faticavi perché erano l’espressione limpida dei tuoi buoni sentimenti. Credente e consapevole che lassù qualcuno ci guida, prima di ogni rappresentazione ci radunavi in cerchio per il “PADRE NOSTRO” e devoto invocavi l’intercessione di San Genesio affinché ci guidasse nella recitazione. Ora, caro VITO, da lassù, magari in compagnia di San Genesio, al quale insegnerai certamente il nostro dialetto Reggiano, ci guiderai e ci aiuterai nella recitazione. E poi “L’URLO” propiziatorio che ci accomunava e dava forza al Gruppo, come fossimo una cosa sola. FORZA VITO, questo urlo lo rifaremo sempre insieme a Te prima di ogni recitazione perché tu rimanga sempre insieme a noi.
    Ciao VITO. La Compagnia di San Vitale ti abbraccia e ti porterà sempre nel cuore.

    (Argo Pignedoli)

  2. Ciao Romana, sono Andrea di Scurano e, per pura combinazione, ho saputo della morte di Vito. Con mia moglie, Orietta, siamo rimasti esterrefatti e ti siamo vicini in questo particolare momento, anche perchè chi ha conosciuto Vito non può dimenticare la forza e la gioia di vivere che ti trasmetteva e che in tutti i modi ed in tutti i tempi Lui riempiva con le Sue stupende passioni. Un grosso abbraccio ed a sentirci presto.

    (Andrea e Orietta)