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Boato in val d’Enza

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Alle 4,46 di ieri mattina un grandissimo boato ha fatto svegliare di colpo gli abitanti di Valcieca e dell'alta val d'Enza, sorpresi ed impauriti dopo il silenzio assordante della notte appena trascorsa. Un violento tuono è rimbombato con la sua potenza fragorosa e terribile dal passo del Lagastrello fino in fondo alla valle: è stato il segnale dell'inizio della burrasca che si è scatenata sulle terre alte pochi minuti dopo, con la prima abbondante pioggia della stagione estiva caduta dopo ben 2 mesi e mezzo di attesa.

Pioggia che ha fatto abbassare le temperature calde dei giorni scorsi e creato problemi alla circolazione stradale sulla provinciale 68 di Valcieca con massi pericolosi caduti in località Groppaccio e a Nirone e a Vairo rallentando di molto il normale transito viario e creando pericolo per gli automobilisti di passaggio sulle terre alte per il grande rientro previsto in queste ore. Il fulmine delle 4,46 ha mandato in tilt il ripetitore Vodafone di Miscoso di Ramiseto che copre con il suo segnale i paesi parmensi di Valcieca e Nirone, nell'alto palanzanese lasciando scoperta per i prossimi giorni una zona importante, anche dal punto di vista turistico, come quella dell'Alta Val d'Enza, perchè la Vodafone è l'unica compagnia che assicura la copertura totale della telefonia mobile sulle terre alte ed ora la quasi totalità della popolazione che dispone di cellulari è isolata dal resto del mondo, creando preoccupazione specialmente tra gli anziani bisognosi di essere in contatto con i parenti e gli amici lontani dall'Alta Val d'Enza.

Poi il bel tempo durante la mattinata  ha ripreso il sopravvento ma ormai la giornata era rovinata. La popolazione si augura che al più presto ci sia il pronto intervento al ripetitore, indispensabile per vivere in montagna, per tenere i contatti con le persone care che abitano in città.

(Francesco Compari)