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“Tortelli, sapori & saperi”

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Domani, domenica 19 agosto, nella splendida cornice che circonda la chiesa di S. Stefano di Vetto avrà luogo l'8^ edizione della rassegna “Tortelli, sapori & saperi”.

La manifestazione  è organizzata  dal comune di Vetto in collaborazione con la Provincia di Reggio Emilia e la Comunità montana dell’Appennino reggiano e fa parte della rassegna gastronomica denominata “Buon Appennino", che ha come obbiettivo quello di valorizzare i prodotti e le preparazioni gastronomiche tipiche e tradizionali e di farle diventare elementi trainanti del fascino turistico del nostro Appennino.

L’appuntamento vettese di questa rassegna vuole celebrare il tortello verde o anche detto di bietole o di erbette un piatto gustoso, semplice e nutriente che da secoli viene preparato con sapienza dai ristoratori dell’intera montagna e  in particolare da quelli della val d’Enza.

L’inizio dell’evento è previsto per le ore 17 con un laboratorio dimostrativo sulla preparazione dei tortelli di erbette secondo la ricetta tradizionale. Alle ore 19,30 cena a base di tortelli di erbette, salumi e formaggi tipici del nostro Appennino; dieci gli esperti e i consumatori che valuteranno il profilo delle portate presentate dai diversi ristoranti, all’opera, in cucina, le rezdore del posto, in particolare quelle della frazione di Rosano. Alla realizzazione dell’evento collaboreranno sette ristoranti nel territorio comunale: “Locanda del Castellaro” (Castellaro), “Trattoria La Strada” (La Strada), “Trattoria Serena” (Pineto), “Ristorante Garofani” (Rosano), “Liva e i suoi sapori” (Casalecchio), “Antica Trattoria del Sole” (Buvolo) e “Ristorante Bianco o Rosso” (Vetto).

Alle ore 21,30 spettacolo di musiche folkloristiche e canti della tradizione popolare con il gruppo “Anima montanara”. Il gruppo è formato dalle voci di Cristina Calzolari e  Paolo Romei, Francesco Boni alla chitarra classica, Marco Baroncini alla chitarra acustica, Carlo Mastropietro alla chitarra bassa, Mirko Ferrarini alla fisarmonica, Davide Castellari al clarinetto e sassofono. Ingredienti sonori sapientemente intrisi di cultura montanara, ma non solo. Il progetto del gruppo “Anima montanara” riguarda il recupero di testi autentici di poeti e autori del crinale, musicati da Francesco Boni. Il faggeto, i maggerini, il vento, il crinale, il rimatore, il pecoraio, i paesi, i garfagnini, sono i protagonisti che appartengono alla collettività appenninica. E vengono raccontati con un linguaggio musicale ricco che esplora diversi ritmi, sonorità popolari, il jazz, contaminazioni folk, esotiche e classiche.