Un vero e proprio "smash". E' quello del Circolo tennis Appennino reggiano di Castelnovo ne' Monti, che con una propria nota risponde piuttosto seccamente ad un nostro lettore che nei giorni scorsi aveva postato un proprio pensiero. Pubblichiamo di seguito l'intervenuto pervenutoci oggi in redazione.
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Sarà anche un appassionato tennista, ma la presenza del Sig. Gatti al Circolo tennis almeno da quindici anni a questa parte non è stata notata dai più… Nessuno può non essere d’accordo che Mimmo Giorgini ha dato tantissimo per il tennis a Castelnovo e che senza la sua passione attualmente non esisterebbero i campi coperti e il nostro sport godrebbe di meno considerazione nel paese, come peraltro le stesse autorità comunali hanno ricordato alla chiusura del torno estivo. Mimmo è, e sempre sarà, il nostro PRESIDENTE.
Detto questo, può succedere che, dopo quarant’anni, ci possano essere opinioni e programmi nuovi in cui non tutti si ritrovano e che persone facciano scelte differenti pur sempre nel pieno rispetto reciproco e comunque aderendo alla volontà della maggioranza dei soci e delle persone che praticano questo sport. Il termine “colpo di spugna” da lei utilizzato sottintende qualcosa di “losco” e lo rispediamo con forza al mittente che prima di parlare dovrebbe informarsi. Allora, Signor Gaddo, avrebbe saputo che il 21 settembre 2011 si è costituita una nuova società, denominata CT Appennino reggiano, a cui hanno aderito più di 100 soci. Questi hanno nominato un presidente e un Consiglio direttivo, che si è proposto al Comune, tramite lettera regolarmente protocollata, per la gestione dell’impianto sportivo di via M.L. King alle condizioni richieste dal Comune stesso. L’Amministrazione, non essendo pervenute altre proposte, ha affidato, tramite convenzione, la struttura alla neonata società. Ma forse questo il Sig. Gatti lo sa, visto che ci ha prontamente contattati tempo fa per il rinnovo delle polizze che aveva in essere con il CT Bismantova…
Vorremmo ricordare all’appassionato tennista, inoltre, che il CT Appennino reggiano ha provveduto, a proprie spese al rifacimento del manto del campo coperto e a tante altre migliorie.Operazione costata migliaia di euro, rigorosamente usciti dalle tasche dei soci e degli sponsor. Il torneo poi a cui si riferisce il sig. Gatti ha visto quasi raddoppiare la partecipazione rispetto alle edizioni passate con iscrizioni da diverse province. Qualcosa pensiamo di avere fatto e anche se non ci aspettiamo l’appoggio di tutti almeno sarebbe necessario parlare a ragion veduta… Semmai, Signor Gaddo, frequenti davvero il circolo dando il suo contributo attivo che non potrebbe che aiutare davvero il paese e il tennis dell’Appennino.
Dispiace constatare ironia e polemica nella nota del circolo (non firmata), il mio pensiero, ripeto, era rivolto a Mimmo, che sempre ha lavorato con grande impegno! Nessuna critica ho mosso alla nuova società. “L’intelligenza non è patrimonio di tutti!!!”.
(Gaddo Gatti)