Prosegue a Civago il tour di concerti del gruppo Anima montanara per far conoscere il patrimonio letterario e musicale dell'Appennino Reggiano. Il concerto di venerdì sera alle ore 21 rientra nel festival La montagna inCantata promosso dal Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale con Pro Loco e Cooperativa "Alti Monti" di Civago.
Anima montanara è il titolo dell'omonima poesia di Umberto Monti, raffinato poeta e insigne studioso nativo di Cervarolo. Il gruppo musicale Anima montanara si sta distinguendo nel panorama nazionale per la ricerca e la valorizzazione della cultura musicale e letteraria dell'Appennino Reggiano musicando i testi di alcuni dei più sensibili poeti montanari e le storie mai scritte in rima e tramandate per lo più oralmente. Alcune di queste hanno trovato nuova vita musicale e un testo scritto appositamente in un linguaggio moderno per raccontare storie di migrazioni e transumanze, di lavoro e famigliari. E proprio del territorio di Civago sono due dei poeti insertiti nel progetto musicale: Umberto Monti (dal titolo di una sua poesia ha preso il nome il gruppo) e Ralfo Monti.
Questo progetto rappresenta ancora più intensamente quel ponte generazionale che è stato l’ispirazione primaria per la nascita di Anima montanara. Troviamo le parole antiche dei poeti dialogare con parole moderne avvolte da musica struggente e malinconica, a volte danzante e piena di vivacità che caratterizza il percorso artistico di Anima montanara. Grande apprezzamento di critica e di pubblico ha ottenuto il recente album del gruppo dal titolo Anima montanara, la musica della poesia.
Le musiche sono del chitarrista reggiano Francesco Boni e sono state arrangiate per un originale gruppo musicale formato da due voci, tre chitarre, fisarmonica, sassofono e clarinetto, strumenti della tradizione montanara che qui vengono reinventati con un linguaggio moderno che spazia dalla world music al jazz. Nel lavoro musicale sui testi è stato tenuto in grande considerazione il rispetto della struttura letteraria del componimento poetico che ritroviamo intatta fin nei minimi particolari nella canzone. Le parole e i sentimenti dei poeti sono stati tradotti in atmosfere sonore molto differenti tra di loro: alcune canzoni estremamente melodiche e riflessive si alternano con altre ritmiche e piene di gioia popolare quasi evocassero le atmosfere della festa paesana montanara. Il programma si completa con nuove versioni musicali di testi tradizionali del territorio. I musicisti impegnati sono i cantanti Cristina Calzolari e Paolo Romei, Francesco Boni, Dario Sabattini, Marco Baroncini alle chitarre, Mirko Ferrarini, fisarmonica, Davide Castellari, sassofono e clarinetto.
Il progetto promosso dal Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale “La montagna inCantata” intende valorizzare il nostro Appennino e in particolare l'Alta Val Dolo con un
approccio metodologico all’attività nel comprensorio montano, in cui la sinergia tra enti, associazioni, privati si sviluppa in un articolato calendario di iniziative. La vallata del Dolo è stata profondamente caratterizzata dall’attività di bonifica e ha sviluppato una propria identità turistica negli anni ’60 e ’70: con questo progetto la Comunità viene sollecitata a guardare al futuro attraverso la propria identità e le proprie peculiarità. Il metodo è quello del laboratorio geostorico imperniato sul paesaggio, inteso come il risultato della stratificazione di diverse epoche storiche e di diverse attività economiche che si sono alternate, (pastorizia, agricoltura, artigianato, turismo di massa, turismo consapevole).