Home Cronaca La notte dei pipistrelli

La notte dei pipistrelli

3
0

Bat night alle Fonti di Poiano. Contro il pregiudizio, la principale minaccia per i pipistrelli. Domani, domenica 22, luglio, alle Fonti di Poiano si trascorrerà una notte con i pipistrelli, organizzata dal Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano nell’ambito del progetto Life Gypsum: tutela e gestione degli habitat associati alle formazioni gessose triassici dell’Emilia-Romagna.
 
Una notte in compagnia dei chirotteri, una facile passeggiata per farli uscire dall'ombra delle stupide superstizioni che li vedono portatori di sfortune, alla scoperta delle abitudini e degli ambienti in cui vivono questi mammiferi straordinari e stravaganti.
 
L'evento avrà inizio poco prima del tramonto, alle 18,30, e prevede una breve introduzione sull'affascinante mondo dei pipistrelli. Verso le 21 si partirà per una facile passeggiata nei loro ambienti di vita. Chi lo desidera potrà cenare all’osteria Fonti di Poiano, Centro visita del Parco nazionale, a prezzo convenzionato (15 euro su prenotazione al tel. 0522802031).
 
Accompagnati da esperti naturalisti, dotati di appositi strumenti come il bat detector, si potranno osservare e ascoltare i pipistrelli: la speciale apparecchiatura consentirà, infatti, di "tradurre" gli ultrasuoni in modo da renderli udibili anche a noi. Un’esperienza che ben pochi hanno fatto! 
 
«Grazie al progetto Life Gypsum – spiega Alessandra Curotti, responsabile del progetto per il Parco nazionale - abbiamo effettuato un accurato monitoraggio delle grotte e degli anfratti carsici dell’alta Val di Secchia, individuando ben 17 specie diverse di pipistrelli a riprova dell’elevata qualità ambientale di quest’area. Da sempre una delle principali minacce per i pipistrelli è rappresentata da un'impropria percezione da parte della popolazione e da una non opportuna fruizione dei siti a loro idonei. Proprio per contribuire a modificare tale atteggiamento culturale e comportamentale, abbiamo deciso di proporre dieci ‘bat night’ in ogni sito del progetto Life Gypsum. Si tratta d’iniziative volte a illustrare le abitudini diurne e notturne dei pipistrelli, le loro esigenze ecologiche e le principali problematiche legate alla loro conservazione».
 
Sono partner associati al progetto Life Gypsum il Parco nazionale, le province di Reggio Emilia e Rimini, i parchi regionali della Vena del Gesso Romagnola (RA) e dei Gessi Romagnoli (BO). Le aree interessate dal progetto sono tutte designate dall'Ue per la presenza di habitat e specie di notevole interesse e caratterizzati da formazioni geologiche gessose. Rappresentano solo l’1% di tutto il territorio regionale, ma il loro valore in termini di biodiversità è molto importante ed è quello che ha portato alla individuazione di parchi e siti Rete Natura 2000, la rete ecologica europea. La particolarità e unicità del territorio reggiano è che possiede sia i gessi che risalgono al Trias (oltre 200 milioni di anni) sia quelli più recenti e più diffusi del Messiniano (circa 5-6 MA). In entrambi i siti sono in atto numerose azioni volte a conoscere e monitorare la qualità del patrimonio ambientale (habitat e specie) affinché l'azione di tutela e di questi beni sia la più mirata possibile. Questi ambienti gessosi sono caratterizzati da numerose grotte e cavità e tra le numerose azioni previste dal progetto c’è anche il monitoraggio delle colonie di pipistrelli.