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Fallisce la Miramonti immobiliare

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L'investimento oggetto di contenzioso

La Miramonti immobiliare di Castelnovo ne' Monti è stata dichiarata fallita con sentenza del Tribunale di Reggio Emilia depositata qualche giorno fa; il legale rappresentante della società fallita è il signor Aldo Luigi Gaspari, nato a Busana.

Della società fallita, fino a qualche mese fa, era stato presidente il signor Fiorenzo Prati, montanaro originario di Villa Minozzo, già presidente della Camar (Cooperativa Artigiani Muratori Appennino Reggiano soc. coop.) con sede all’isolato Maestà e vicepresidente di Confcooperative e presidente del settore lavoro e servizi della medesima associazione; Fiorenzo Prati da qualche mese è stato tratto a giudizio innanzi al Tribunale di Sulmona (Aq) per ipotesi di calunnia; lo stesso Tribunale nell’anno 2011 lo aveva già condannato a sei mesi di reclusione - in primo grado - per truffa contrattuale aggravata in danno della impresa sulmonese Salvatore & Di Meo.

La notizia qui era ai più passata inosservata. Ma lo scorso gennaio si è appreso del maxi risarcimento da 2 milioni di euro che dovrà pagare la immobiliare Miramonti nei confronti della impresa sulmonese Salvatore & Di Meo esecutrice di lavori nel residenziale a Sulmona di proprietà Immobiliare Miramonti. Qui, in via Sallustio, la Miramonti aveva ultimato un nuovo complesso residenziale con negozi ed uffici. Ma qualcosa è evidentemente andato storto.

Il maxi risarcimento è stato stabilito del collegio arbitrale che si era costituito per la risoluzione della controversia insorta tra le due aziende; si apprende anche del giudizio penale di primo grado che si è chiuso con la condanna per truffa contrattuale aggravata di Fiorenzo Prati, di 54 anni, all’epoca legale rappresentante della Miramonti, e al pagamento di una provvisionale di 100mila euro nei confronti dell'impresa sulmonese.

Il 25 gennaio 2012 si apprende ancora dalla stampa locale di Sulmona la notizia che dopo la condanna penale a sei mesi per truffa contrattuale ed il risarcimento di 2 milioni di euro disposto dal collegio arbitrale in favore della ditta sulmonese di costruzioni Salvatore e Di Meo, l’allora legale rappresentante legale della Immobiliare Miramonti - Fiorenzo Prati - era stato anche oggetto di citazione a giudizio per udienza preliminare con l'accusa di calunnia in danno di Francesco Salvatore, titolare della ditta sulmonese, e in danno del direttore dei lavori Paolo Petrella. L’udienza preliminare si è svolta il 29 maggio 2012.

Insieme a Prati è stato portato a giudizio anche il tecnico e collaudatore della Miramonti, Ermes Montermini, anche lui di Reggio Emilia, con ipotesi di favoreggiamento alla truffa, predisponendo un certificato di collaudo non rispondente al vero, secondo l’ipotesi accusatoria. Dalle indagini della Procura sarebbe stato accertato che nel corso del contenzioso con l’impresa esecutrice dei lavori nel residenziale di via Sallustio a Sulmona, invece di accantonare somme a riserva, gli amministratori della Miramonti avrebbero provveduto alla restituzione di somme a favore dei soci della immobiliare stessa.

E, come accennato, abbiamo notizia da pochi giorni del fallimento della Miramonti srl, parte del gruppo Camar, che, peraltro, fino al dicembre 2011 aveva in corso una lottizzazione a Roncaglio di Cavriago.

 

5 COMMENTS

  1. Una cooperativa dentro l’altra. Scatole cinesi. Spartizione degli utili tra i soci. Presidente pluriconfermati nei secoli. Pur sperando che chi è citato nel pezzo possa confermare la sua innocenza in altri gradi di giudizio è ormai chiaro che il sistema cooperativo, bianco o rosso che sia, deve rivedere il suo modo di essere impresa, al di là degli spot.

    (Fulminant La Penna)

  2. Non vi preoccupate
    abbiamo
    ormai ieri
    solo 1966 miliardi di euro di debiti
    adesso
    chiedo scusa abbiamo superato i 2000 miliardi
    Scusate se siamo poveri fate come 9 anni fa!?!
    stampate moneta
    Oggi l’inflanzione non esiste!?!
    La benzina è raddoppiata in 9 anni
    e i tagli li faremo
    pagati tutti
    ci vorrebbero 15 anni
    solo 5 se lo stato pagasse i suoi debiti
    se incassasse solo i nostri contributi
    solo
    400 miliardi di euro
    solo di contributi all’anno
    I.V.A non compresa
    più una seconda finaziaria per il gioco…
    legale nel senso
    se
    sei fortunato e vinci
    DEVI E DEVI
    oltre al fatto che alla fonte (20%)
    penso solo NOI
    in ogni gioco paghiamo
    la % esatta non la so ancora
    anche perchè il sign. Mario non è stato così chiaro
    peccato per gli ultimi 1400 miliardi
    per finire
    (finaziati prima del terremoto sia dell’Aquila che dell’Emilia)
    chi vive di pesca
    autostrade che non vorranno mai finite
    …e per imbarcazioni che si perdono piene
    di di
    io spero pesci
    no cose tossiche
    no Uranio
    no droghe
    ….

    (Ludovico Rossi)

  3. Per quale motivo non si è parimenti data notizia del fallimento di Fare Appennino, la fantasmagorica cooperativa voluta dalla senatrice Leana Pignedoli (forse all’epoca presidente della Comunità Montana), di cui amministratore delegato era Sergio Fiorini che, nel gioco delle tre carte, è ora il responsabile Legacoop in Appennino, consigliere Gal, … ?

    (commento firmato)

  4. Fiorenzo Prati (salvo cambiamenti recenti) è:
    Presidente Camar
    vicepresidente Confcooperative
    presidente settore lavoro e servizi di Confcooperative (oltre 10 mila soci..).
    Di seguito riportiamo due sue dichiarazioni:
    …non è più rinviabile un serio patto tra enti locali, organi di controllo, sindacati, committenza e cooperative della logistica per una seria lotta all’irregolarità, al lavoro nero e sommerso e a forme di dumping contrattuale che penalizzano le imprese più serie e i lavoratori”. ( Intervista – anno 2010)
    “Credo che sia la popolazione, sia gli amministratori debbano tenere conto che per le nostre imprese è stato uno sforzo molto grande, motivato dal nostro credere nella montagna e dal voler portare indotto e benessere: chi fa una scelta di questo tipo, merita di essere riconosciuto”. (Dichiarazione 2009 in occasione dell’inaugurazione del Centro benessere).

    (Enzo Piccinni)

    —–
    NOTA DELLA REDAZIONE: risulta alla redazione che Fiorenzo Prati non è più presidente di Camar