Riceviamo e pubblichiamo.
-----
Il Comune di Castelnovo ne' Monti blocca il Piano casa, precludendo la possibilità a tanti cittadini di apportare modifiche alle proprie abitazioni, rendendone più piacevole l’estetica. In questo modo a rimetterci è tutta la cittadinanza. La giunta di centrosinistra ha gettato al vento la possibilità di armonizzare e riqualificare l’abitato del capoluogo della montagna reggiana. Il 20 settembre scorso il Comune ha deciso, in assemblea, per l’esclusione di diverse tipologie di aree interessate dal Piano regionale, categorie indicate invece dalla L.R. 6 del 2009.
In Emilia-Romagna il Piano casa assume forme diverse su base comunale. I castelnovesi sono i più danneggiati dell’intera provincia: vincoli stringenti, da parte del Comune, che lasciano pochi margini di manovra. La giunta di Bismantova, infatti, ha escluso dal Piano gli ambiti AC6. A detta loro, di particolare pregio ambientale: di protezione del verde privato. In realtà la maggior parte di queste aree risultano, nel precedente Prg, di completamento, col massimo indice di fabbricabilità. Sono sparse su tutto il territorio del comune (circa 300 abitazioni) e lontane dalle pinete (ad esempio, un’area AC6 priva di qualsiasi interesse ambientale è quella che va dall’ingresso di Felina e arriva all’ex teatro). Di questi esempi potrei farne a bizzeffe. Castelnovo è l’unico comune reggiano che ha applicato queste restrizioni. Con questa delibera il Comune ha penalizzato molti cittadini che avrebbero potuto, attraverso il Piano casa, ampliare, sopraelevare o ristrutturare vecchie abitazioni. A Castelnovo sono tante le case da ristrutturare, i cittadini non sono mai stati incentivati a risistemarle. Il Piano casa rappresentava un’ottima opportunità che la giunta non è stata in grado di sfruttare. La poca lungimiranza dimostrata dall’Amministrazione penalizza l’intero comune.
(Fabio Filippi, consigliere regionale Pdl)
* * *
IL COMUNE RISPONDE
In merito al tema del cosiddetto “Piano casa”, ovvero l’applicazione della legge regionale 6 del 2009, il Comune di Castelnovo ne’ Monti precisa che gli ambiti AC6 esclusi dal Piano rappresentano meno del 10% di tutto il patrimonio architettonico abitativo sul territorio comunale. Quindi sulla quasi totalità delle costruzioni è applicabile la normativa che consente ampliamenti e ristrutturazioni. Inoltre sugli ambiti AC6 l’Amministrazione comunale manterrà l’impegno assunto in Consiglio, alla fine del precedente mandato, di presentare una variante urbanistica che possa rivalutare la perimetrazione degli ambiti tutelati, regolamentando in modo più puntuale quelli che sono oggetto di attenzione e salvaguardia ambientale. In sostanza, fatta salva la volontà di tutelare alcune aree pregiate dal punto di vista naturalistico e paesaggistico, il Piano casa verrà applicato senza che sia penalizzato alcun cittadino.
* * *
Correlati:
- Ambito consolidato 6 (22 settembre 2009)
