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A Casina: in arrivo da Fritzlar un nuovo pullman di “gemelli”

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CASINA (28 settembre 2009) - Sull’onda del successo ottenuto alla 43^ Fiera del Parmigiano Reggiano, svoltasi a Casina ai primi di agosto, nobilitata quest’anno dalla presenza dell’Associazione, in costumi medievali tedeschi, “Vergessene Welten” (Mondi perduti) con sede a Fritzlar. E’ l’antica cittadina dell’Assia gemellata dal 2000 con Casina. Un altro gruppo di “gemelli”, questa volta addirittura un pullman, partirà dal cuore della Germania mercoledì 30 settembre e, in serata, dopo aver percorso circa 1200 km, scorgerà la panoramica Rocca di Sarzano e il cartello stradale che indica il Gemellaggio, con destinazione Hotel di Marola. Purtroppo Casina è ancora sprovvista di un albergo!...

Il soggiorno dei gemelli tedeschi in visita a Casina durerà circa cinque giorni e sarà caratterizzato da un’agenda fitta di appuntamenti e impegni.
Giovedì: di prima mattina, tutto il gruppo assisterà alla classica levata della forma di Parmigiano Reggiano presso un caseificio locale, con l’immancabile assaggio del tosone e foto con il casaro e il Presidente. Poi visita alla rocca di Sarzano e alla chiesa parrocchiale. Alle ore 11.00 nell’Aula del Consiglio Comunale è già fissato il ricevimento ufficiale da parte del sindaco di Casina Carlo Fornili (naturalmente “alla grande!”). Pranzo a richiesta presso un ristorante tipico della zona con specialità italiane, e incontro con giornalisti di Tuttomontagna.
Nel pomeriggio il Gruppo ha espressamente chiesto di potersi inoltrare nei castagneti da frutto della nostra montagna, retaggio di quella che fu l’introduzione della coltivazione da parte dei Romani e, successivamente, dello sviluppo che ebbe il castagno coltivato sotto le attenzioni e la cura di Matilde di Canossa, anche se ben poco è rimasto di quel rigoglioso splendore e dei metati (caratteristiche casette in pietra per l’essiccazione delle castagne). Quest’anno la recente siccità estiva non permette frutti di grosse dimensioni.
Venerdì: tutti a Bologna, per una visita al capoluogo della regione, mentre nel pomeriggio, è previsto a Casina l’arrivo di un altro Gruppo da Fritzlar. Circa una decina di persone della Protezione Civile tedesca (è stata presente anche in Abruzzo), per uno scambio di conoscenze, sinergie e attività comuni con il nutrito Gruppo della Protezione Civile di Casina che vanta come Presidente l’attivissimo Dino Ganapini. Responsabile di settore è l’assessore Albert Ferrari.
Sabato: durante il settimanale mercato, tutti invitati allo stand di Fritzlar, allestito presso la Casa Cantoniera, per la degustazione di specialità tipiche dalla Germania: bistecche alla griglia, Bratwurst (wurstel alla brace), Kartoffelbrot (pane di patate), cialde calde con ciliege e panna montata e naturalmente la gustosissima Hütt, con il tappo meccanico, della storica birreria di Fritzlar. La birra Hütt andò letteralmente a ruba alla 43^ Fiera del Parmigiano Reggiano. C’è chi ne ha già prenotato un cartone!

Nel pomeriggio, attività artistiche congiunte e, in Sala Civica, proiezione di un DVD promozionale su Fritzlar e dintorni. In serata cena di lavoro italo-tedesca tra i rispettivi referenti del gemellaggio per preparare la “Grande Festa del decennale” prevista a Casina nell’estate del 2010.

Domenica: in mattinata, escursione turistica in Appennino con visita alle maggiori attrattive paesaggistiche della nostra montagna e, naturalmente, alla Mostra dei presepi di Antonio Pigozzi, conosciuto anche a Fritzlar. Il 6 dicembre 2002, infatti, in occasione del Weihnachtsmarkt, nella Stiftssaal (Alte Waage) a fianco dell’antico Duomo, “Il Gazzano” ha esposto, per la prima volta in Germania, un suo diorama (La Sacra Famiglia sosta presso la fonte nelle vicinanze di Canossa). Nel pomeriggio, presso il Teatro “Bismantova” di Castelnovo ne’ Monti, i Gruppi di Fritzlar assisteranno al Gran Concerto dei Cori d’Appennino, previsto per le ore 16.00. Cena libera, in pizzeria o in ristorante tipico.

Lunedì: in mattina i due Gruppi ripartiranno alla volta della Germania e le tre bandiere: quella italiana, tedesca ed europea, verranno ammainate dal balcone del Municipio di Casina, dopo aver segnato un’altra tappa importante nella formazione dell’Europa dei Popoli e delle Culture.