In rete c’è di tutto, come si sa. Vi trova dunque posto anche un sito che candida nientepopodimenochè il nostro presidente del Consiglio, on. Silvio Berlusconi, all’assegnazione (anche) del Premio Nobel per la Pace. I motivi elencati dai promotori sono diversi, importanti e ve li lasciamo leggere, se vorrete (vedi http://silvioperilnobel.it).
Ma quel che ci preme invece notare, in questo contesto, è altro. E cioè che tra le persone che hanno aderito alla proposta (e volendo si possono anche versare dei dindi per la causa…) troviamo una faccia nostrana. Sì, proprio lui, Fabio Filippi da Casina. E anche fino qui nulla di strano, essendo come noto un "fedelissimo". Libero egli di sottoscrivere e sostenere ciò che preferisce.
Quel che lascia perplessi è invece la qualifica del medesimo, indicato come “On.” (magari in qualche prossima elezione alle Camere, anche se è vero tuttavia che i consiglieri regionali siciliani hanno l’uso pomposo di definirsi “deputati”) e soprattutto “assessore al turismo della Regione Emilia-Romagna”. Orbene, essere, nello stesso ente, contemporaneamente all’opposizione ed assessori è un’altra delle stramberie di questa stramba stagione politica.
Guido Pasi (vero titolare del turismo della nostra Regione), attento, ti fanno le scarpe!
Nobel per la pace?
E’ forse la pace dei sensi? Da quel che si mormora non sembra essere ancora pronto!!!
Cordiali saluti.
(Lollo Mariani)