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Vetto piange il suo “Primo” dentista

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Primo Morellini

VETTO (5 aprile 2012) - Nella settimana santa Vetto saluta il suo primo dentista. Primo Morellini è morto, nella mattinata di mercoledì all’ospedale di Castelnovo Monti, all’età di 86 anni. Sposato con Violante Vescovi, maestra, che aveva perso nel novembre del 2009, era giunto a Vetto da Fabbrico e, dapprima, aveva iniziato l’attività di medico condotto in paese. Quindi aveva avviato il primo studio di medico dentista, nel capoluogo. Una scelta indovinata, proprio nel periodo in cui, dopo la guerra, si diffondeva tra la popolazione la consapevolezza dell’importanza delle cure dentali, a partire dai bambini.

Numerosissimi, negli anni, i suoi clienti, anche dal versante parmense dall’Enza. Apprezzato per le sue doti umane, era solito ascoltare il prossimo dimostrando una grande disponibilità e cortesia. Il figlio Gian Lorenzo lo aveva affiancato nella professione, rilevandone lo studio vettese, mantenuto aperto sino a pochi anni fa, nonostante il suo trasferimento lavorativo nel carpigiano. Ma Primo aveva scelto di continuare a vivere qui, dove aveva fatto fronte con coraggio alla scomparsa della moglie, Viola, esprimendo il desiderio di avere suonato il “Va Pensiero” al momento del commiato. Era stato uno dei fautori del nuovo Circolo “San Lorenzo”, eretto dalla parrocchia sotto l’egida di don Carlo Castellini. Lascia anche la figlia Silvia, insegnante d’italiano, assieme ai nipoti e a una sorella. I funerali quest’oggi, giovedì 5 aprile, alle 15.30 presso la chiesa di San Lorenzo a Vetto.

 

 

9 COMMENTS

  1. Un sentito ringraziamento al dottor Morellini da parte dell’ A.S.D. VETTUS per il sostegno che ci ha sempre fornito.
    Vetto perde un punto di riferimento importante: oltre che un grande professionista, Morellini e’ stato, per decenni, un protagonista delle iniziative del paese, sia in campo sportivo che in campo sociale, esponendosi spesso in prima persona anche dal punto di vista economico.

    (Ivano Pioppi)

  2. 7 aprile 2012 – La vita di una comunità come quella vettese si affida soprattutto sulla capacità delle persone di relazionarsi e interloquire tra loro e sul loro saper stare insieme e Primo ne è stato un interprete autentico e genuino. Fino a quando gli è riuscito lo abbiamo sempre visto in mezzo a noi e credo che nessuno o quasi possa dire di averlo incontrato senza ricevere un saluto, un sorriso, una parola, gesti anche semplici ma sappiamo quanto talvolta possano essere importanti e rassicuranti. Da come lo abbiamo conosciuto le sue doti umane si sono sempre tenute per mano con quelle professionali. Diverse cose stanno a dirci che il dr. Primo Morellini ha voluto bene a Vetto e la comunità vettese lo ha ricambiato con stima, simpatia e sincero affetto. Una bell’esempio di reciprocità che onora il valore dei buoni sentimenti.

    (P.B.)

  3. Vorremmo ringraziare tutti coloro che in queste tristi giornate ci sono stati vicini e ci hanno confortato con tantissime testimonianze di affetto e di stima nei confronti di nostro padre.
    Grazie ancora di cuore.

    (Gian Lorenzo e Silvia)