Collaborazione tra Anas e Provincia di Reggio Emilia, che si sono incontrate, con proprie delegazioni (compresi i rispettivi presidenti, Ciucci e Masini), nei giorni scorsi a Roma. Vediamo in specifico ciò che riguarda da vicino la viabilità della nostra montagna, leggasi statale 63.
Ecco le novità, dopo l’aggiudicazione della Bocco-Canala, di cui è previsto l’imminente avvio. Sulla base dell’accordo stipulato con la Provincia nel novembre del 2009 per la razionalizzazione del tratto tra le località Ca' del Merlo e Croce, Anas ha provveduto ad appaltare il 23 gennaio scorso i primi tre dei cinque interventi, ripartiti in lotti funzionali, finalizzati ad aumentare la sicurezza e la scorrevolezza sulla Ss 63, di cui la Provincia di Reggio Emilia ha eseguito la progettazione. Le opere sono state aggiudicate da Anas e riguardano la razionalizzazione del tratto Felina Matta-Fariolo con l’adeguamento di circa 750 metri di statale attraverso l’ampliamento della sezione stradale dagli attuali 6-7 metri a 10,50 metri; la razionalizzazione e la messa in sicurezza dello svincolo tra la Ss 63 e la Sp 9 in località Calcinara mediante la costruzione di una nuova rotatoria; la razionalizzazione del tratto La Grotta-Croce, circa 380 metri di statale sui quali verrà parzialmente rettificata l’attuale doppia curva e sarà pure ampliata a 10,5 metri la piattaforma.
Per gli altri due interventi l’impegno assunto da Anas nei confronti della Provincia è innanzitutto di procedere entro l’anno all’appalto delle opere di razionalizzazione del tratto Pignedolo-Felina Matta al confine tra Castelnovo ne' Monti e Carpineti: si tratta dell’intervento più significativo visto che su questi 450 metri di Ss 63 è prevista, oltre all’adeguamento della sezione stradale, la realizzazione di un nuovo viadotto a tre campate, di circa 120 metri di lunghezza complessiva per un costo totale di circa 4,5 milioni di euro 4.500.
Entro il 2013 Anas si è invece impegnata a effettuare le procedure per l’appalto dei lavori dell’ultimo intervento costituito dalla razionalizzazione del tratto Ca' del Merlo–Pignedolo per un importo complessivo delle opere di 3,5 milioni: anche in questo caso si prevede di allargare circa 780 metri di sede stradale dagli attuali 6-7 metri a 10,50 metri, con un raddoppio in corrispondenza dell’attuale ponte affiancandovi una struttura di nuova realizzazione.
"Con questi impegni assunti da Anas nei confronti della Provincia, che ha contribuito fattivamente progettando direttamente gli interventi tra Ca' del Merlo e Felina, vedremo attivarsi sulla statale 63 numerosi cantieri, che oltre a risolvere i problemi viabilistici porteranno anche risorse e occasioni di lavoro sul territorio in un momento delicato come quello che stiamo attraversando", commentano la presidente Sonia Masini e l’assessore Alfredo Gennari.
Ho una nipotina di 5 anni, forse lei queste cose le vedrà realizzate quando sarà già mamma. Campa cavallo che l’erba cresce… Ma com’è possibile? Pensano a opere faraoniche quando abbiamo l’asfalto che si sbriciola da Reggio al Cerreto. Perché? Ma secondo voi è normale la situazione che c’è in Viale Enzo Bagnoli? Quella che c’è al Terminaccio? Quella che c’è a Collagna? Mah…
(Luca Malvolti)
C’è da vergognarsi veramente di come i nostri parlamentari impiegano i soldi nella nostra provincia!
Da Castelnovo Monti in su (comuni dell’Unione e altro) c’è il totale disinteresse alla “cosa pubblica”! Qui va tutto a catafascio! Spero che la gente sappia ricompensarli con la stessa moneta! Gli unici regali che ci propinano sono “gatte da pelare” (vedi canile e limitazioni causa parco)! E dire che hanno il coraggio di presenziare a molte feste di paese e magari mangiare a sbafo!
(Commento firmato)
Per favore basta a pomposi annunci di lavori sulla ss63 (non era la Masini che prima delle votazioni di qualche anno fa aveva annunciato la variante di Castelnovo?). Si faccia un solo annuncio a opere concluse, grazie.
(Commento firmato)
La politica degli annunci non muore mai, la gente è stufa. Ma tanto la colpa è dell’Anas (che è un ente pubblico con cariche tutte meritocratiche). Poi dicono che l’Italia va male.
(Lorenzo Fabbiani)
Premetto che bisogna essere contenti per ogni cosa fatta ed euro speso per la SS 63, ma leggendo i commenti precedenti si capisce che la gente è disincantata e stufa di parole.
Sulla SS 63 ricorderei alcune cose:
1992 rettifica con relativi picchetti della curva del Boaro, 20 anni fa
2008 variante e picchetti della variante di Ponte Rosso (Masini)
2009 imminente cantierizzazione lavori Ca’ del Merlo, ponte prima di Felina, Pignedolo (Pignedoli, poi Montemerli, Marconi)
2010 frana Collagna, in tempi brevi problema risolto, forse traforo (Masini)
2011 lavori straordinari asfaltatura sistemazione viale Bagnoli, entro marzo inizio variante Ponte Rosso (Marconi).
Vi sarebbe molto da scrivere ancora, ma mi fermo, capisco i tempi duri, le ristrattezze economiche, ma non sarebbe meglio oltre che le parole metterci la faccia!!! Sono 20 anni che in questa strada si spende poco o nulla, sarebbe ora di cambiare registro.
Distintamente saluto .
(Roberto Malvolti, coordinatore Comitato strada statale 63)
Montanari, branco di pecore come al solito: appena c’è qualcosa di nuovo ci lasciamo prendere dalla paura del diverso, la paura di cambiare, di migliorare. Se si raddrizza e allarga una strada per avvicinarci alla pianura cosa c’entra l’asfalto da un’altra parte? I soldi vengono stanziati con precisi accordi, magari prima di protestare arbitrariamente a spada tratta è meglio informarsi dei pro e dei contro, così se la protesta è motivata viene ascoltata, altrimenti va tutto a finire nel calderone delle chiacchere di paese.
(Silver80)