Quest’anno il Cai di Reggio Emilia organizza domenica 20 settembre al Rifugio Battisti l’escursione intersezionale del Cai dell’Emilia-Romagna, dove tanti escursionisti della regione percorreranno i sentieri dell’Appennino Reggiano, nel cuore del Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano.
Il Cai ha voluto dedicare questa bella iniziativa, a poco più di dieci anni dalla sua scomparsa, ad Olinto Pincelli, maestro di tanti appassionati della montagna.
L’iniziativa è organizzata assieme alle Sottosezioni del Cai di Cavriago, S.Ilario d’Enza, Scandiano, Rubiera, Guastalla, d’intesa con il Gruppo Regionale Cai dell’Emilia-Romagna e con la preziosa collaborazione del Cai di Castelnovo ne’ Monti, dell’ANA, del GAOM e della Stazione Monte Cusna del Soccorso Alpino.
Olinto Pincelli, per tutti il “Pincio”, ha avuto una importanza straordinaria per l’alpinismo e l’escursionismo reggiano. Ricordiamo solo la creazione dei corsi di alpinismo nel 1963, la creazione del Soccorso Alpino nei primi anni settanta, ma specialmente la sua attività di arrampicatore a Bismantova (dove ha aperto vie importanti, tra tutte la Pincelli-Corradini), la sua capacità di essere maestro di alpinismo e di escursionismo per molte generazioni di reggiani, e il suo contributo per la conoscenza dell’Appennino reggiano.
A Olinto Pincelli è dedicata anche la scuola di alpinismo del Cai. Pincelli è stato “un grande maestro di vita prima ancora che di montagna”, come lo ricorda il giornalista e scrittore Pier Giorgio Oliveti, che come tantissimi reggiani, specialmente giovani, ha avuto modo di imparare da lui tante cose.
Pincelli se n’è andato nel 1998, proprio il 20 settembre, dopo essersi sentito male durante una passeggiata sui monti di Villaminozzo, e riposa in un tranquillo cimitero nella montagna reggiana, a San Biagio, assieme alla amatissima moglie, la scrittrice reggiana Ada Ferretti.
A Pincelli, che è stato anche partigiano sulle montagne della Romagna, il Comune di Reggio Emilia ha intitolato un viale nella zona del Quinzio. “Il Cusna”, il giornale del Cai reggiano, ha dedicato a Pincelli il suo ultimo numero, uscito proprio in questi giorni.
Il programma escursionistico prevede due itinerari. Il primo salirà da Civago fino all’Abetina Reale (Segheria), per raggiungere l’imbocco del Sentiero Naturalistico dedicato dal Cai proprio a Olinto Pincelli. Il sentiero (il 605 B) risale dall’Abetina Reale fin sotto gli Sproni di Monte Prado, in un ambiente di grande suggestione, tra i più belli del Parco Nazionale.
Da qui per il sentiero 633 si arriverà al Rifugio Battisti. Il secondo itinerario parte da Pian Vallese, per salire lungo il sentiero 615 fino al Passone e al Rifugio Battisti.
Alle 13,00 il ritrovo è per tutti al Rifugio Battisti. Il “Pincio” verrà ricordato dal presidente del Cai Reggio Emilia Gianni Riccò Panciroli e da un rappresentante del Soccorso Alpino.
Alle15,30 è prevista una esibizione del Coro Matildico Val Dolo di Toano, diretto dal maestro Andrea Caselli.
Per informazioni: Cai Reggio Emilia, tel. 0522 436685, e-mail [email protected], www.caireggioemilia.it. La Sezione reggiana del Cai organizzerà per l’occasione un pullman.